I tecnici che hanno realizzato il progetto sono il geometra Massimiliano Chiocci, gli ingegneri Giorgio Bagnoli e Marco Paffi e l’architetto Giacomo Maria Panfili, il cavaliere Carlo Colaiacovo con la Fondazione ha supportato la realizzazione dei lavori ed è sempre vicino a ogni iniziativa.
Erano presenti il sindaco Vittorio Fiorucci, già Capodieci di San Giorgio nel 2011 e presidente della Famiglia Sangiorgiaria dal 2012 al 2018, che durante il suo mandato ha iniziato la ristrutturazione della Taverna, e l’ex sindaco Filippo Stirati che durante la sua amministrazione ha firmato la primogenitura della Taverna in via Cristini.

Il Presidente Patrick Salciarini
Il Presidente Patrick Salciarini: “Verrà creato uno spazio polifunzionale adibito a mostre, convegni, conferenze che la cittadinanza potrà vivere tutto l’anno, oltre al fatto che sarà migliorata la capacità ricettiva per tutte le attività ceraiole”.
GUBBIO – Non solo Taverna, ma anche luogo di ritrovo, di aggregazione, per mille attività. Che potrà essere anche sala per convegni, per la didattica, magari anche dove insegnare ai più giovani storia, cultura, tradizioni, nozioni, raccontare loro curiosità, ricordi e aneddoti legati ai Ceri, a Gubbio, all’eugubinità.
Alla presenza di un numeroso pubblico, è stato presentato il progetto di ristrutturazione della Taverna di San Giorgio in via Cristini. Il presidente della Famiglia Sangiorgiara, Patrick Salciarini, ha fatto da par suo gli onori di casa, mentre l’architetto Giacomo Maria Panfili ha illustrato il progetto.
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Vittorio Fiorucci, già Capodieci di San Giorgio nel 2011 e presidente della Famiglia Sangiorgiaria dal 2012 al 2018, che durante il suo mandato ha iniziato la ristrutturazione della Taverna, i tecnici che hanno realizzato il progetto (il geometra Massimiliano Chiocci, gli ingegneri Giorgio Bagnoli e Marco Paffi e l’architetto Giacomo Maria Panfili), il cavaliere Carlo Colaiacovo che con la Fondazione ha supportato la realizzazione dei lavori ed è sempre vicino a ogni iniziativa, l’ex sindaco Filippo Stirati che durante la sua amministrazione ha firmato la primogenitura della Taverna.
Il progetto riguarda la ristrutturazione del nuovo locale attiguo alla Taverna che la Famiglia ha acquisito qualche anno fa, e che insieme alla struttura già esistente andrà a realizzare un luogo con una nuova destinazione oltre a quella Ceraiola.
“Verrà creato – ha confermato il presidente Patrick Salciarini – uno spazio polifunzionale adibito a mostre, convegni, conferenze che la cittadinanza potrà vivere tutto l’anno, oltre al fatto che sarà migliorata la capacità ricettiva per tutte le attività ceraiole”.
Il presidente ha voluto poi ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e collaboreranno alla realizzazione del progetto.
Il tutto mentre la Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio è al lavoro in vista del 23 aprile, quando nel giorno dedicato al Santo Guerriero sarà celebrata nella chiesa di Santa Maria dei Servi in Corso Garibaldi dove viene conservata una reliquia del santo e dove insiste un altare dedicato a San Giorgio, l’investitura di Giuliano Baldelli Capodieci del 15 maggio.
La cerimonia sarà preceduta la sera prima alle ore 21 con la celebrazione della messa in ricordo di tutti i ceraioli defunti sempre nella Chiesa di Santa Maria dei Servi, in Corso Garibaldi, mentre la mattina del 23 aprile alle ore 8 ci sarà la recita delle lodi nella chiesa di Santa Maria delle Grazie (conosciuta da tutti come la Seconda Capeluccia sul Monte).
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