I ladri sono tornati a colpire alla Scuola Media di Mocaiana nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 aprile. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per il sopralluogo.
I ladri sono entrati da una porta secondaria che si affaccia sul retro della Scuola Media (sugli orti). Hanno scavalcato la recinzione danneggiandola, hanno compiuto il furto, e sono tornati indietro con alcuni cavi dei pc che sono rimasti appesi al reticolato che delimita il perimetro della Scuola.
I personal computer sono dotati di un codice pubblico, cosa che li rende inutilizzabili per un eventuale tentativo di commercializzazione.
La recinzione della Scuola Media di Mocaiana danneggiata dai ladri
Gli abitanti di Mocaiana non si sono accorti di nulla e si dichiarano sorpresi da quanto accaduto. Una persona del posto spiega che “giovedì sera era tutto tranquillo fino alle ore 23“. Gli abitanti del posto hanno anche visionato le telecamere private, ma nulla è stato ripreso. Non sono state notate neppure automobili sospette il giorno del furto o i giorni precedenti.
GUBBIO – I ladri sono tornati a colpire alla Scuola Media di Mocaiana, dove nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 aprile hanno rubato vecchi personal computer e scassinato la macchinetta elettronica del caffè che conteneva pochissime monete.
Il personale scolastico si è accorto dell’accaduto venerdì mattina all’apertura della Scuola, i ladri sono entrati da una porta secondaria che si affaccia sul retro della Scuola Media (sugli orti). Hanno scavalcato la recinzione danneggiandola, hanno compiuto il furto, e sono tornati indietro con alcuni cavi dei pc che sono rimasti appesi al reticolato che delimita il perimetro della Scuola.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per il sopralluogo venerdì mattina. I personal computer sono dotati di un codice pubblico, cosa che li rende inutilizzabili per un eventuale tentativo di commercializzazione.
Gli abitanti di Mocaiana non si sono accorti di nulla e si dichiarano sorpresi da quanto accaduto. Una persona del posto spiega che “giovedì sera era tutto tranquillo fino alle ore 23“.
Gli abitanti del posto hanno anche visionato le telecamere private, ma nulla è stato ripreso. Non sono state notate neppure automobili sospette il giorno del furto o i giorni precedenti.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina
