La Polizia Locale in mattinata ha raggiunto Belvedere per ascoltare i cittadini. Tra i problemi principali evidenziati, la sistemazione urgente della strada di Cantignano e del Percorso Francescano, oltre alle manutenzioni ordinarie.
I cittadini: “La popolazione complessiva è di circa 200 persone, con età media intorno ai 60 anni. Sono ancora abitati tutti i borghi intorno a Belvedere, vale a dire Casacce, Cantignano, Galgata e vocabolo Febino. Qui abitano famiglie storiche del posto, ma anche nuove famiglie straniere tedesche, albanesi e rumene.
Questa è ancora una zona viva del Comune di Gubbio dal punto di vista economico, visto che ci sono quattro agriturismi e altre attività imprenditoriali. La Pro Loco è attiva con il Presidente Otello Fioriti e il contributo di tutta la popolazione locale, mentre il Bar Mori è aperto dal 1992 grazie al servizio offerto dal titolare Mirco Mori.
L’Ufficio Postale di Scritto è aperto tre mattine a settimana, mentre il pane ce lo consegna il Forno Casagrande di San Pietro di Gubbio. A Scritto non ci sono più attività aperte”.

Mirco Mori titolare del Bar Mori
Una Signora del posto: “Questa è una terra di confine“. Mirco Mori: “Tanti anni fa, dalle Casacce a Scritto c’erano cinque negozietti con Bar e alimentari nella stessa attività. Oggi sono rimasto aperto solo io”.
GUBBIO – La Polizia Locale ha raggiunto in mattinata la frazione di Belvedere (che dista da Gubbio 17 km) per ascoltare i cittadini nell’ambito del progetto “Prossimità e Sicurezza” propedeutico a raccogliere segnalazioni, proposte e reclami direttamente provenienti dal territorio.
L’obiettivo è quello di monitorare e verificare i bisogni dei cittadini, soprattutto nelle frazioni più distanti dal capoluogo, visto che non tutte le persone inoltrano le loro richieste via mail o attraverso le pagine social ufficiali del Comune di Gubbio.
I cittadini: “Qui i problemi principali riguardano le pessime condizioni della strada di Cantignano, e il Percorso Francescano per il quale si chiede più manutenzione, così come per il taglio dell’erba che viene fatto sempre in ritardo a settembre.
La popolazione è di circa 200 abitanti, con età media sui 60 anni. Sono ancora abitati tutti i borghi intorno a Belvedere, vale a dire Casacce, Cantignano, Galgata e vocabolo Febino. Qui abitano famiglie storiche del posto, ma anche nuove famiglie straniere tedesche, albanesi e rumene.
La strada 298 Eugubina un tempo era il collegamento principale tra Gubbio e Perugia, e il traffico era enorme, adesso, con l’apertura della quattro corsie Perugia-Ancona non passa quasi più nessuno, solo residenti del posto e qualche sporadico turista.

Ufficio Postale di Scritto
A Bosco sulla E45 e a Gubbio centro lungo la statale 219 Pian d’Assino, è stata rimossa la segnaletica per Gubbio e Perugia in questa direzione, e ciò ha contribuito a isolarci ancora di più.
Eppure questa è ancora una zona viva del Comune di Gubbio dal punto di vista economico, visto che ci sono quattro agriturismi e altre attività imprenditoriali.
La Pro Loco è attiva con il Presidente Otello Fioriti e il contributo di tutta la popolazione locale, mentre il Bar Mori è aperto dal 1992 grazie al servizio offerto dal titolare Mirco Mori.
Belvedere organizza due feste paesane, a fine giugno e fine agosto. Don Cristoforo, il Parroco, cura le Chiese di Belvedere, Bellugello, Scritto e Vallingegno.
L’Ufficio Postale di Scritto è aperto tre mattine a settimana, mentre il pane ce lo consegna il Forno Casagrande di San Pietro di Gubbio. A Scritto non ci sono più attività aperte“.
Mirco Mori: “Tanti anni fa, dalle Casacce a Scritto c’erano cinque negozietti con Bar e alimentari nella stessa attività. Oggi sono rimasto aperto solo io“. Una Signora del posto: “Questa è una terra di confine“.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina