Piazza Grande è stata confermata come location principale della manifestazione, che ospiterà tre eventi musicali imperdibili per un viaggio tra passato, presente e futuro. Quest’anno il Festival si sviluppa in date diffuse durante tutto il mese di agosto. 
Attraverso la cultura articolata in musica, arte e impegno sociale, il Festival ha coinvolto nel tempo generazioni diverse, creando tra queste una sinergia in continua crescita. Oltre 30.000 le presenze negli anni, con la partecipazione di giovani talenti e professionisti locali, di fama nazionale o internazionale come il premio Oscar Luis Bacalov.
Quest’anno, un gruppo di circa 80 volontari con età compresa tra i 18 ai 35 anni si è unito nella costruzione di un progetto che rinnova la sua missione di contribuire alla crescita e valorizzazione del territorio, anche in termini economici e di visibilità.

DOC Fest, Corrado Augias

“Il DOC Fest è pronto a regalare un’edizione da ricordare. Non mancate”.­

GUBBIO – Nel mese di agosto, Gubbio accoglie l’undicesima edizione del DOC Fest, il festival che da anni accende la città con voci, musica e storie.

Quest’anno, la manifestazione si sviluppa in date diffuse durante tutto il mese. Piazza Grande è riconfermata cornice del palco principale. La location ospiterà tre eventi musicali imperdibili per un viaggio tra passato, presente e futuro.

Numerosi gli “eventi bomboniera” che arricchiranno la manifestazione facendosi promotori di momenti di socialità, inclusione e responsabilità.

Il DOC Fest nasce nel 2014 in “Direzione Ostinata e Contraria” con un obiettivo preciso: mettere sogni e competenze al servizio della città di Gubbio e della Regione Umbria, per crescere e custodire qualcosa di al contempo piccolo, potente, intimo e immenso.

Attraverso la cultura articolata in musica, arte e impegno sociale, il festival ha coinvolto nel tempo generazioni diverse, creando tra queste una sinergia in continua crescita. Oltre 30.000 le presenze negli anni, con la partecipazione di giovani talenti e professionisti locali, di fama nazionale o internazionale come il premio Oscar Luis Bacalov.

Quest’anno, un gruppo di circa 80 volontari con età compresa tra i 18 ai 35 anni si è unito nella costruzione di un progetto che rinnova la sua missione di contribuire alla crescita e valorizzazione del territorio, anche in termini economici e di visibilità.

Il DOC non è solo un festival ma lo snodo di una rete di connessioni individuali, locali e nazionali. Anche quest’anno l’organizzazione promette di creare un ambiente aperto e accogliente, dove ogni persona, indipendentemente dalla sua provenienza o identità, può sentirsi partecipe e rappresentata con un programma che non si limita agli eventi musicali, ma si apre a iniziative artistiche, culturali e inclusive.

Un’occasione unica per vivere Gubbio non solo come città storica, ma anche come luogo in cui i sogni prendono vita. “Il DOC Fest è pronto a regalare un’edizione da ricordare. Non mancate“.

foto e comunicato stampa