Un’ondata di furti iniziata il 17 ottobre, proseguita il 22 ottobre, e ancora lunedì sera 30 dicembre tra le ore 19 e le 21 quando sono state visitate dai ladri tre abitazioni situate lungo la Flaminia all’ingresso del paese, provenendo da Cagli. In quel momento le case erano vuote per la momentanea assenza dei proprietari.
La lettera del Sindaco di Cantiano a Prefetto e Questore per i furti del 30 dicembre 2024
Il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini, a seguito dei reiterati furti in abitazioni, ha scritto una lettera alla Prefettura e Questura di Pesaro e Urbino, chiedendo una intensificazione dei controlli sul territorio per “riportare all’interno di una comunità non abituata a tali tipi di azioni, una maggiore tranquillità e sicurezza“.
CANTIANO – Nella serata di lunedì 30 dicembre, i ladri sono tornati a colpire a Cantiano, dove tre abitazioni sono state visitate in sequenza tra le ore 19 e le 21 con gli appartamenti messi a soqquadro e tanti danni per i proprietari di casa.
Altri furti erano stati compiuti da ignoti a Cantiano giovedì sera 17 ottobre con tre abitazioni visitate dai ladri, e martedì sera 22 ottobre (zona Martiri della Resistenza), con l’intervento sul posto dei Carabinieri di Cantiano e Pergola.
Lunedì sera 30 dicembre, i ladri hanno concentrato la loro azione sulle abitazioni situate lungo la Flaminia all’ingresso del paese, provenendo da Cagli. In quel momento le case erano vuote per la momentanea assenza dei proprietari.
A seguito di questi episodi criminali reiterati, il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini ha scritto una lettera indirizzata alla Prefettura (Prefetto Dottoressa Emanuela Saveria Greco) e alla Questura di Pesaro e Urbino (Questore Dottoressa Francesca Montereali), ma anche al Comandante della Compagnia Carabinieri di Fano (Tenente Giuseppe Esposito), e al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cantiano.
Nella lettera il Sindaco di Cantiano chiede “una intensificazione dell’attività di controllo sul territorio per disincentivare il verificarsi dei reati predatori…
Si chiede di poter potenziare, nei limiti del possibile, qualsiasi forma di controllo e di disincentivo a tali atti criminali, al fine di riportare all’interno di una comunità non abituata a tali tipi di azioni, una maggiore tranquillità e sicurezza“.
La lettera è stata spedita elettronicamente a Prefettura e Questura di Pesaro e Urbino martedì mattina 31 dicembre.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina
