Si tratta del XXI censimento degli immigrati regolari realizzato dal Circolo Acli “Ora et Labora” di Fossato di Vico. Su una popolazione totale della Fascia Appeninica eugubino gualdese (Comuni di Gubbio, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Valfabbrica, Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo) di 61.012 abitanti, la popolazione straniera è di 4.808 unità (il 7,9%).
A Gubbio su 30.569 residenti, gli stranieri sono 1.972 (il 6,5%), a Gualdo Tadino su 14.364 residenti, gli stranieri sono 1.320 (il 9,2%). Il Comune dove l’incidenza è maggiore è Fossato di Vico dove su 2.668 abitanti, gli stranieri sono 358 (il 13,4%). 
A Scuola a Gubbio gli alunni stranieri totali sono 4.501 (8,6%), a Gualdo Tadino sono 1.636 (14,7%). 

Censimento Acli sugli stranieri della Fascia Appenninica

Le donne con il 58% risultano in maggioranza, mentre la fascia di età maggiormente rappresentata con il 34% è quella tra i 41-60 anni che supera di un 1% quella tra i 19-40. La nazionalità più presente è quella rumena con il 17,9%, seguita da quella marocchina con il 9,5% e l’ucraina con il 7,3%.

FOSSATO DI VICO – Il circolo Acli Ora et Labora Aps di Fossato di Vico ha presentato l’annuale censimento degli immigrati regolarmente residenti al 31/12/2023 negli otto comuni del territorio dell’Alto Chiascio (Gubbio, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Valfabbrica, Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo).

L’impostazione della ricerca è in linea con quanto già elaborato negli anni precedenti, privilegiando due aspetti: la presenza degli stranieri residenti nel nostro territorio e la presenza degli studenti stranieri a scuola.

I dati, presentati dal consigliere provinciale delle Acli di Perugia prof. Sante Pirrami, indicano come la popolazione straniera è in continua flessione negli ultimi anni, (-0,1%) rispetto allo scorso anno, attestandosi a 4.808 residenti nel territorio degli otto comuni della fascia appenninica umbra.

Al calo della popolazione immigrata si aggiunge quello della popolazione indigena, fattore che lascia presagire un “inverno demografico” sempre più intenso per l’area eugubino gualdese, un elemento che fa riflettere e di particolare rilevanza per il futuro del territorio.

XXI censimento Acli sugli stranieri. I relatori

I dati del censimento

Entrando nei dettagli la popolazione totale è di 61.012 e quella immigrata ha un’incidenza del 7,9%.

Il comune con la percentuale maggiore, pur registrando un calo lento ma costante, risulta come nel passato Fossato di Vico con il 13,4%, a seguire Nocera Umbra con il 10,5% e Valfabbrica con il 9,3%, fanalino di coda Scheggia e Pascelupo con il 5,2%.

Dal 2011 al 2023 si è passati da una percentuale del 9,6% al 7,9% con il picco del 2014 quando si raggiunse il 9,9% di presenza di immigrati nel territorio degli otto comuni presi a riferimento.

Tutti i comuni hanno visto calare la percentuale di immigrati, soltanto Sigillo l’ha vista aumentare rispetto al 2011 di un piccolo 0,1%.

Le donne con il 58% risultano in maggioranza, mentre la fascia di età maggiormente rappresentata con il 34% è quella tra i 41-60 anni che supera di un 1% quella tra i 19-40. La nazionalità più presente è quella rumena con il 17,9%, seguita da quella marocchina con il 9,5% e l’ucraina con il 7,3%.

E’ ancora Fossato di Vico a guidare la speciale classifica della presenza di alunni stranieri con il 22,4%, a seguire Nocera Umbra con il 20% e Valfabbrica con il 16,2%. Fra i banchi di scuola la comunità in maggioranza è quella marocchina con il 21,9%, seguita dagli albanesi con il 14,7% ed i nigeriani con il 5,1%.

Il Direttore di Trg Cinzia Tini ha ricordato Giampiero Bedini

I presenti e gli interventi

Il vescovo di Gubbio e Città di Castello Monsignor Luciano Paolucci Bedini ha concluso l’incontro invitando a creare occasioni di dialogo analoghe su questo tema.

L’immigrazione va analizzata, compresa e vanno stigmatizzate le letture fuorvianti che si danno su un fenomeno così complesso che continua ad essere visto da tanti come qualcosa di poco gestibile ed emergenziale.

Sarebbe utile, ha detto il Vescovo eugubino, un tavolo comune permanente in cui le amministrazioni comunali, insieme alla Caritas ed altre associazioni che si occupano di sociale, analizzino i dati ed alla luce di questi, entrando un po’ più nel profondo, con ragionamenti costruttivi, creativi e soprattutto umani, diano delle risposte concrete e trovino delle soluzioni a queste persone.

Erano presenti all’iniziativa aclista il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, l’assessore alle politiche sociali del comune di Gubbio Lucia Rughi, l’assessore del comune di Fossato di Vico Annalisa Gnagni insieme dal consigliere Valerio Vantaggi, il direttore generale della Fondazione Perugia Fabrizio Stazi, la vicepresidente provinciale delle Acli Marta Ginettelli e la consigliera provinciale Izaura Puka.

Al termine dell’incontro Monsignor Luciano Paolucci Bedini ha celebrato la Santa Messa insieme al parroco fossatano don Raniero Menghini.

Al termine della funzione religiosa Anna Minelli ha letto il ricordo scritto dall’ex Procuratore della Repubblica di Perugia Nicola Miriano in memoria di Serafino Pettinelli, mentre la giornalista Cinzia Tini ha ricordato con grande commozione il collega ed amico Giampiero Bedini.

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di William Stacchiotti – Fotografie Cronaca Eugubina