Il concerto “Serenata” si è tenuto al Teatro Comunale “Luca Ronconi” in occasione dei festeggiamenti per la Patrona dei musicisti Santa Cecilia. Una collaborazione tra Banda Comunale di Gubbio diretta dal Maestro Andrea Angeloni, il tenore eugubino Giorgio Piccotti e lo storico gruppo “Serenologhi”. 
Eseguiti “Notte” di Luciano Virgili, “Innamorata” di Teddy Reno, “Sei qui con me” di Adamo, “Chitarra vagabonda” di Romeo Livieri, “Madonna Amore” di Ovidio Sarra. Ogni brano è stato arrangiato e riadattato per l’occasione da musicisti operativi in Banda (G. Sannipoli, N. Sannipoli, T. Giacometti, S. Vagnarelli, R. Tonello).

Banda comunale di Gubbio nel 1965

Ma anche “Eine Kleine Nachtmusik” di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e della delicata “Serenade” di Derek Bourgeois (Inghilterra, 1941- 2017).
Giorgio Piccotti ha cantato “Una furtiva Lagrima” dall’Elisir d’Amore e “Com’è gentil” dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti (1797-1848).

GUBBIO – La Banda Comunale di Gubbio non smette di stupire. Ancora una volta, in occasione dei festeggiamenti per la Santa patrona dei musicisti, ha voluto creare una performance perfetta in collaborazione con le realtà locali.

L’articolato connubio è stato ideato dal M.° Andrea Angeloni, direttore della Banda, strutturando un concerto sul tema unico della “Serenata”, riconosciuto genere musicale concepito sin dal ‘700 e poi sviluppato in epoca romantica per arrivare ai nostri giorni.

La prima parte del programma ha contemplato l’esecuzione, da parte della Banda, della conosciutissima “Eine Kleine Nachtmusik” di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e della delicata “Serenade” di Derek Bourgeois (Inghilterra, 1941- 2017).

A seguire, l’orchestra ha accompagnato il tenore eugubino Giorgio Piccotti nell’esecuzione di “Una furtiva Lagrima” dall’Elisir d’Amore e “Com’è gentil” dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti (1797-1848).

A concludere trionfalmente il concerto, accompagnati dalla Banda è stata la volta dei Serenologhi, popolarissimo e storico gruppo musicale che da più di mezzo secolo opera a Gubbio eseguendo fantastiche serenate con voce solista e strumenti tradizionali come mandolino, mandola, violino e chitarra.

Notte” di Luciano Virgili, “Innamorata” di Teddy Reno, “Sei qui con me” di Adamo, “Chitarra vagabonda” di Romeo Livieri, “Madonna Amore” di Ovidio Sarra. Ogni brano è stato arrangiato e riadattato per l’occasione da musicisti operativi in Banda (G. Sannipoli, N. Sannipoli, T. Giacometti, S. Vagnarelli, R. Tonello).

Il Teatro ha registrato il “tutto esaurito”. Il pubblico ha accolto con entusiasmo ogni esecuzione recependo appieno il significato del progetto concepito dal M.° Angeloni e realizzato dalla Banda Comunale di Gubbio. Presenti le autorità politiche e religiose.

comunicato stampa