Si è giocato di fronte a 1500 persone (con un incasso di 11.708 euro). Abbonati 621, ospiti 620.
Primi 25 minuti di gioco senza occasioni da gol e con un brutto errore di Venturi in disimpegno, ma Merola non ne approfitta e calcia sull’esterno della rete. Gubbio pericoloso con un tiro di Zallu al 25′ e di Maisto al 29′.
Risponde il Pescara con una serie di azioni offensive di Merola, la più pericolosa al 31′ con girata al volo di poco alta. Ottimo primo tempo di Daniel Fossati, il migliore in campo per determinazione e spinta offensiva.
Al 47′ della ripresa espulso Proietti per un fallo da dietro su Crialese durante una ripartenza offensiva del Pescara. Gubbio in 10 uomini per tutto il secondo tempo. Proteste del pubblico di casa che considera la decisione eccessivamente severa.
Merola festeggia il primo gol del Pescara
Al 61′ Pescara in vantaggio con la rete di Davide Merola, al termine di un’azione insistita in area di rigore eugubina: respinta di Venturi sul palo, e Merola da opportunista insacca il vantaggio biancoazzurro. Al 73′ cross di Moruzzi in area di rigore eugubina, a vuoto Venturi in uscita, e Andrea Ferraris di testa raddoppia a porta vuota.
Al 91′ gol della bandiera di Gabriele Rocchi con un tiro preciso sotto l’incrocio dei pali. In tribuna stampa hanno seguito la partita Mister Walter Novellino e Alessandro Calori.
GUBBIO – Si gioca in un freddo e piovoso pomeriggio di fine novembre al “Pietro Barbetti“, dove si affrontano la capolista Pescara e il Gubbio largamente rimaneggiato a causa di numerosi infortuni e squalifiche.
Mister Roberto Taurino deve fare a meno di Iaccarino e Corsinelli squalificati per le espulsioni rimediate ad Ascoli, e degli infortunati Di Massimo, Faggi, Giovannini e Rovaglia.
Il Gubbio scende in campo con Venturi tra i pali, D’Avino, Rocchi e Signorini (inedita coppia di centrali) in difesa, David, Zallu, Proietti, Franchini e Maisto a centrocampo, D’Ursi e Fossati in attacco.
Il Pescara si schiera con uno “zemaniano” 4-3-3 con Saio in porta, Pierozzi, Mulè, Pellacani e Crialese in difesa, Valzania, Squizzato (il talento) e Tunjov a centrocampo, Merola, Tonin e Ferraris in attacco.
La tifoseria eugubina
Primo tempo
Il terreno di gioco del “Pietro Barbetti” è un tappeto verde in perfette condizioni. Non c’è un grande pubblico sugli spalti, ma la serata è davvero fredda. Primi minuti di gioco di studio: Gubbio in maglia classica rossoblù, Pescara in casacca biancoazzurra.
Nei minuti iniziali della partita, il Gubbio gioca con una fitta rete di passaggi fino a centrocampo, e poi veloci verticalizzazioni in attacco. Così giocando, D’Avino si fa pericoloso sulla sinistra al 10′ con una penetrazione in area di rigore avversaria e tiro finale respinto da Saio in calcio d’angolo.
Al 18′ colpo di testa di Zallu di poco a lato. La partita offre pochissimi spunti, si gioca a ritmi blandi. Al 21′ su retropassaggio di Zallu, Venturi rischia di combinare un gran pasticcio: sbaglia il rinvio che finisce sui piedi di Merola, che da posizione decentrata calcia sull’esterno della rete. Il pubblico di casa rumoreggia.
Al 25′ triangolazione Franchini, D’Ursi, con tiro finale di Zallu dai venti metri a girare, di poco alto sopra la traversa. Al 27′ un altro colpo di testa di Merola a lato. Al 29′ Franchini suggerisce per Maisto al limite dell’area di rigore biancoazzurra, tiro e palla a lato.
Al 31′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Tunjov, girata in area di Merola, e palla alta sopra la traversa. Da sottolineare l’ottima partita di Daniel Fossati, che corre, lotta e cerca il gol. Una rivelazione. Il primo tempo termina al 45′ senza recupero, proprio con uno spunto offensivo di Fossati.
Gubbio-Pescara
Secondo tempo
Il secondo tempo inizia con le squadre in campo con gli stessi effettivi dei primi 45 minuti di gioco.
Al 47′ fallo tattico da dietro di Proietti su Crialese a centrocampo durante una ripartenza offensiva del Pescara, l’arbitro lo espelle tra le proteste del pubblico di casa che considera la decisione eccessivamente severa.
Ora il Pescara spinge in superiorità numerica alla ricerca del vantaggio.
Al 61′ Pescara in vantaggio con la rete di Davide Merola, al termine di un’azione insistita del Pescara in area di rigore eugubina: respinta di Venturi sul palo, e Merola da opportunista insacca il vantaggio biancoazzurro.
Subito dopo triplice sostituzione per il Pescara: esce Crialese entra Moruzzi, esce Tunjov entra Cangiano, esce Merola entra Vergani. Al 70′ il Pescara sostituisce anche Tonin con Meazzi.
Il Gubbio accusa il colpo e non riesce a ripartire più in attacco. Al 73′ cross di Moruzzi in area di rigore eugubina, a vuoto Venturi in uscita, e Andrea Ferraris di testa raddoppia a porta vuota. Subito dopo traversa di Vergani.
Mister Taurino sostituisce Zallu con Pirrello, e Fossati con il giovane Conti. All’80′ esce Squizzato, al suo posto De Marco. Per il Gubbio esce Franchini, al suo posto il giovanissimo Mancini.
Quattro minuti di recupero, al 91′ gol della bandiera di Gabriele Rocchi, con un tiro di destro in area di rigore sotto l’incrocio dei pali. Finisce 2-1 per il Pescara una partita dai due volti: nel primo tempo grande equilibrio, nella ripresa gli ospiti sfruttano al meglio la superiorità numerica e il tasso tecnico e vincono meritatamente.
Gubbio-Pescara
Formazioni, tabellino e pagelle
GUBBIO (4-4-2) – Venturi 5; D’Avino 6, Rocchi 6,5, Signorini 6, David 5; Zallu 6 (al 75′ st. Pirrello 6), Proietti 5,5, Franchini 6 (all’81’ st. Mancini sv.), Maisto 6; D’Ursi 6, Fossati 6,5 (al 75′ st. Conti sv.). A disposizione: Bolletta, Tozzuolo, Tommasini, Stramaccioni, Sportolaro. Allenatore: Roberto Taurino 5,5.
PESCARA (4-3-3) – Saio 6; Pierozzi 6, Mulè 6, Pellacani 6, Crialese 6,5 (al 63′ st. Moruzzi 6); Valzania 6, Squizzato 6,5 (all’80’ st. De Marco 6), Tunjov 6 (al 63′ st. Cangiano 6); Merola 7 (al 63′ st. Vergani 6), Tonin 6 (al 70′ st. Meazzi ), Ferraris 6. A disposizione: Profeta, Giannini, Dagasso, Bentivegna, Staver, Saccomanni. Allenatore: Silvio Baldini 6.
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