Ha inaugurato la 10° edizione del Festival del Medioevo la Professoressa Maria Giuseppina Muzzarelli, dell’Università di Bologna, con la lezione “I mille colori dell’epoca senza nome“. Stasera si prosegue con Alessandro Barbero che parlerà della “Rivoluzione di Francesco d’Assisi“.
Il Sindaco di Gubbio: “La medievalità è scritta nella nostre pietre. Ci stiamo attrezzando anche per gli spazi, servono strutture più grandi e accoglienti“.
L’ideatore del Festival, Federico Fioravanti: “Sono stati dieci anni entusiasmanti, Gubbio è una bellissima città conosciuta in tutto il mondo, però grazie al Festival è diventata la capitale del racconto del Medioevo“.
Il Festival del Medioevo si terrà dal 25 al 29 settembre in Piazzale Arturo Frondizi, grazie alla collaborazione di Comune di Gubbio e Regione Umbria, e al sostengo degli sponsor principali che sono Gruppo Financo (Colacem, Colabeton, Park Hotel Ai Cappuccini) e CVR.
GUBBIO – E’ stata inaugurata questa mattina, presso la moderna tensostruttura montata in Piazzale Arturo Frondizi, la decima edizione del Festival del Medioevo, “Secoli di luce, sulle spalle dei giganti“, la cui fama storica e culturale è oramai nazionale e internazionale.
Il Festival del Medioevo si terrà dal 25 al 29 settembre in Piazzale Arturo Frondizi, grazie alla collaborazione di Comune di Gubbio e Regione Umbria, e al sostengo degli sponsor principali che sono Gruppo Financo (Colacem, Colabeton, Park Hotel Ai Cappuccini) e CVR.
Tra i sostenitori della manifestazione storica e culturale anche il Gruppo Azione Locale Alta Umbria, la Fondazione Pallavicini, la Fondazione Perugia, la Fondazione Giuseppe Mazzatinti, e le aziende Metalprogetti e Tecla, oltre alla banca BCC dell’Umbria.
La decima edizione del Festival, viene celebrata anche con la presentazione del volume “Gubbio nel Medioevo“, dedicato alla storia della città che da sempre ospita il Festival del Medioevo.
Il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci: “Grazie a Federico Fioravanti la manifestazione ha un valore nazionale e internazionale. La medievalità è scritta nella nostre pietre. Il Festival ha un elevato livello culturale, quest’anno con cortei e spettacoli per le vie di Gubbio.
Ci stiamo attrezzando anche per gli spazi, servono strutture più grandi e accoglienti. L’Amministrazione comunale mette a disposizione tutta l’accoglienza possibile“.
L’ideatore del Festival del Medioevo Federico Fioravanti: “Sono stati dieci anni entusiasmanti, Gubbio è una bellissima città conosciuta in tutto il mondo, però grazie al Festival è diventata la capitale del racconto del Medioevo.
Un appuntamento obbligato per chi vuole sentire lezioni di storia medievale. Il Festival del Medioevo è della città, è di tutti. Le manifestazioni di qualità richiamano un pubblico medio alto, questa è una grande risorsa per la città.
Quest’anno ci sono i migliori professori sull’argomento, quelli che sanno raccontare cose anche complicate, in modo semplice e appassionante“.
La Professoressa Maria Giuseppina Muzzarelli, dell’Università di Bologna, ha inaugurato il Festival con la lezione intitolata “I mille colori dell’epoca senza nome“.
La Professoressa Muzzarelli ha detto: “Il Medioevo è stata un’epoca di traguardi e di grandi crisi.
Non soltanto ombra, ma anche un’epoca di forti luci, a cominciare da quella splendente di Federico II, per continuare con il Concilio lateranense che ha modificato profondamente la nostra vita e quella della Chiesa.
Prima del Concilio non si poteva peccare, ma il Concilio stabilì la grande forza del perdono. E’ stata anche l’epoca dei Comuni. I colori sono parte della cultura medievale.
Pensiamo a tutte le nuove norme stabilite dal legislatore. Ad esempio, era vietato indossare abiti con figure e fili d’oro. Per realizzarli serviva il lavoro di molti artigiani. Il legislatore permise alle persone che li possedevano di indossarli, ma pagando una tassa“.
Sono state mostrate diapositive inerenti l’iconografia dei vestiti medievali. Erano presenti gli studenti delle Scuole eugubine, rappresentanti del mondo delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine, dell’associazionismo e dell’imprenditoria locale.
Questa sera (mercoledì 25 settembre), alle ore 21:15, serata d’autore con Alessandro Barbero che parlerà della “Rivoluzione di Francesco d’Assisi“.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina