I cittadini chiedono controlli e che intervenga l’Asl per la bonifica della zona dalle esche avvelenate. I primi episodi di avvelenamento risalgono a 15 anni fa.
Via del Borghetto sale da Madonna del Ponte verso il monte, cioè da via Tifernate, e passa appena sotto via Montesecco, che è un quartiere residenziale con molti bambini.
Un eugubino del posto: “Per fare una denuncia vera e propria bisognerebbe inviare gli animali morti a fare l’autopsia. Non ce la siamo mai sentita, in ogni caso l’Ambulatorio veterinario ha sempre fatto la segnalazione all’Asl Umbria 1 che conosce la situazione“.
GUBBIO – Alcuni residenti nella zona di via del Borghetto spiegano al nostro giornale che negli ultimi quattro anni, sono stati molti i casi di cani e gatti ritrovati morti presumibilmente a causa di avvelenamento.
“In realtà si tratta di episodi che risalgono anche a 15 anni fa. – spiega un eugubino che vive nella zona di via del Borghetto – Qui abitano molte famiglie con bambini piccoli e il pericolo è grande“.
Via del Borghetto sale da Madonna del Ponte verso il monte, cioè da via Tifernate, e passa appena sotto via Montesecco, che è un quartiere residenziale.
“Per fare una denuncia vera e propria bisognerebbe inviare gli animali morti a fare l’autopsia. – spiega il nostro interlocutore – Non ce la siamo mai sentita, in ogni caso l’Ambulatorio veterinario ha sempre fatto la segnalazione all’Asl Umbria 1 che conosce la situazione“.
Altre persone del posto raccontano che spesso i gatti vanno a morire lontani. “Quelli avvelenati con certezza, sono circa una decina negli ultimi tre anni, con l’aggiunta di due cani“.
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Francesco Caparrucci