Dopo i mesi neri in termini di presenze di giugno e luglio, Ferragosto vedrà un incremento di turismo ma sotto la media degli anni passati. L’assessore Paola Salciarini: “Vogliamo essere la città del turismo ma mancano tante cose. Soprattutto assistiamo al fatto che la nostra città non è più meta di soggiorno ma il punto di arrivo per turisti che pernottano altrove e vengono da noi solo per passeggiate rapide che durano qualche ora appena.
E’ chiaro che questa tendenza va invertita, Gubbio deve tornare ad essere luogo di soggiorno duraturo per tutti i turisti.
Questo risultato lo si ottiene facendo rete, dialogando con i territori circostanti, quindi con Città di Castello, Assisi, i piccoli Comuni della Fascia appenninica, Sigillo e Costacciaro per il turismo sul monte Cucco, offrendo servizi interni appropriati a partire dai parcheggi, fare subito un collegamento rapido con l’aeroporto di Sant’Egidio, rimettere Gubbio tra le mete principali per l’Umbria entrando a pieno titolo nei principali circuiti turistici nazionali e internazionali”.
GUBBIO – Da dieci anni si parla insistentemente di “Gubbio città del turismo”, ma di fronte ai due mesi di giugno e luglio 2024 in cui la città è stata quasi deserta, questo obiettivo tanto sostenuto dalla precedente Amministrazione comunale sembra lontanissimo.
“Si, – spiega l’assessore Paola Salciarini – vogliamo essere la città del turismo ma mancano tante cose. Soprattutto assistiamo al fatto che la nostra città non è più meta di soggiorno ma il punto di arrivo per turisti che pernottano altrove e vengono da noi solo per passeggiate rapide che durano qualche ora appena.
E’ chiaro che questa tendenza va invertita, Gubbio deve tornare ad essere luogo di soggiorno duraturo per tutti i turisti.
Questo risultato lo si ottiene facendo rete, dialogando con i territori circostanti, quindi con Città di Castello, Assisi, i piccoli Comuni della Fascia appenninica, Sigillo e Costacciaro per il turismo sul monte Cucco, offrendo servizi interni appropriati a partire dai parcheggi, fare subito un collegamento rapido con l’aeroporto di Sant’Egidio, rimettere Gubbio tra le mete principali per l’Umbria entrando a pieno titolo nei principali circuiti turistici nazionali e internazionali”.
Un lavoro difficilissimo, che impegnerà la Giunta comunale da subito, visto che il Sindaco e gli assessori continueranno a riunirsi ogni settimana anche nel mese di agosto.
“Gubbio è ricchissima di Musei e di cultura. – spiega l’assessore Paola Salciarini – Dobbiamo offrire ai turisti una pluralità di esperienze, dall’enogastronomia ai percorsi naturalistici, ma anche il cicloturismo e il turismo legato alla Gola del Bottacione e ai dinosauri.
Il 2025 sarà l’anno giubilare per eccellenza con migliaia di pellegrini e visitatori che raggiungeranno Gubbio e Assisi. Un appuntamento storico che non possiamo perdere”.
Nell’immediato il calendario degli eventi prevede il Torneo dei Quartieri il 14 agosto, il Trofeo Fagioli per gli appassionati di motori, il Tvn Camp alla Piscina comunale con i campioni del nuoto, il Festival del Medioevo, la Mostra del Tartufo e il tradizionale Natale eugubino con l’Albero più grande del mondo e la ruota panoramica.
“C’è tanto da fare in termini di programmazione. – conclude l’assessore alla cultura e turismo Paola Salciarini – Soprattutto dobbiamo tornare a promuovere Gubbio alle grandi Fiere nazionali e internazionali del turismo”.
Ferragosto è vicinissimo e la città in questi giorni appare sicuramente più vivace rispetto ai mesi neri di giugno e luglio. Gli operatori del settore turistico e ricettivo parlano di un agosto con numeri migliori di presenze, ma mediamente sottotono rispetto agli anni precedenti.
“Stiamo lavorando a una nuova programmazione per far rimanere i turisti il più possibile a Gubbio”.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina