Indagini congiunte dei Carabinieri Forestale di Gubbio e Valfabbrica, unitamente al servizio veterinario USL Umbria 1. Sono stati trovati 7 cani, di cui 5 segugi italiani, 1 lagotto romagnolo e 1 meticcio, tutti con regolare microchip, tenuti in un terreno, in una frazione del Comune di Gubbio, con vegetazione solamente erbacea alta e fitta.
Gli animali da subito si presentavano in una condizione di forte criticità, senza riparo dal sole, senza acqua e malnutriti.
I cani sono stati sequestrati e trasportati presso il canile sanitario comprensoriale a Ferratelle di Gubbio, mentre il proprietario è stato deferito all’A.G. per il reato di cui all’art. 727 c.2 c.p. che prevede l’arresto fino a 1 anno o ammenda da 1.000 a 10.000 euro.

GUBBIO – A seguito di attività di P.G. sono stati sequestrati 7 cani perché venivano detenuti in condizioni incompatibili per la loro natura e produttive di gravi sofferenze, da parte dei Nuclei Carabinieri Forestale di Gubbio e Valfabbrica.

I militari, congiuntamente al servizio veterinario della USL Umbria1 constatavano la presenza di 7 cani, di cui 5 segugi italiani, 1 lagotto romagnolo e 1 meticcio, tutti con regolare microchip, tenuti in un terreno, in una frazione del Comune di Gubbio, con vegetazione solamente erbacea alta e fitta.

Gli animali da subito si presentavano in una condizione di forte criticità, senza riparo dal sole, senza acqua e malnutriti.

Viste le alte temperature registrate in queste giornate estive, l’assenza di spazi all’ombra, la scarsa disponibilità di acqua, si procedeva al sequestro penale degli animali che si mostravano chiaramente sofferenti, assetati e affamati.

I cani sono stati trasportati presso il canile sanitario comprensoriale in località Ferratelle nel Comune di Gubbio e il proprietario è stato deferito all’A.G. per il reato di cui all’art. 727 c.2 c.p. che prevede l’arresto fino a 1 anno o ammenda da 1.000 a 10.000 euro.

Comando Regionale Carabinieri Forestale Umbria