E’ stato approvato a maggioranza l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per il triennio 2024/2026.
L’emendamento della minoranza sulla discarica di Colognola è stato convertito in una Mozione Urgente, attraverso la quale si chiedeva alla Giunta di impegnarsi a rendere pubbliche le quote da destinare alla discarica, ma è stata respinta a maggioranza.
Il sindaco Vittorio Fiorucci: “Stiamo lavorando a una programmazione responsabile, anche per capire bene la capacità di spesa dell’Ente. Abbiamo una visione responsabile della città, prima dobbiamo conoscere lo stato dell’arte. Gli Uffici comunali sono dislocati in 5 punti differenti, e non dialogano tra loro, con grosse sacche di inefficienza. Stiamo lavorando su queste cose importanti“.

L’assessore Filippo Farneti

L’assessore Filippo Farneti: “Servono oltre 3 milioni di euro per il post mortem della discarica di Colognola, cioè andiamo in contro a oltre 30 anni di spese per il Comune di Gubbio (da ristornare sulla Tari) per la riqualificazione ambientale della discarica“. 

GUBBIO – Il Consiglio comunale si è riunito in mattinata per approvare uno degli atti amministrativi più importanti di inizio legislatura.

Stiamo parlando dell’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per il triennio 2024/2026, e della variazione di bilancio con contestuale applicazione di quote di avanzo del risultato dell’Amministrazione 2023 e variazione DUP (Documento unico di programmazione) 2024/2026.

Dibattito in aula:

Sindaco Vittorio Fiorucci: “Questa mattina valutiamo gli assestamenti di bilancio, un’attività che attiene principalmente a questo ultimo semestre, e che riguarda la parte inziale del nostro insediamento amministrativo. Lavorano di concerto la parte politica e quella tecnica“.

Assessore Filippo Farneti: “Ringrazio le dirigenti del settore finanziario per l’alta professionalità. Si tratta oggi di una questione tecnica di pareggio finanziario. 

La verifica degli equilibri è dinamica, con un controllo durante tutto l’anno. C’è l’assenza di debiti fuori bilancio, il Comune ha solo una gestione ordinaria, La variazione complessiva è di oltre 2 milioni e 139 mila euro. 

Entrate proprie con Tari e Imu, nel previsionale c’erano spese per assunzioni che però non ci sono state. Piano opere pubbliche, variazione per impianto sportivo del Rugby che deve essere rendicontato entro fine anno con un contributo regionale di oltre 200 mila euro.

I revisori dei conti sottolineano la soluzione della partita contabile post mortem della discarica di Colognola, con accantonamento attuale pari a 1 milione 300 mila euro. Ho visto una richiesta di emendamento della minoranza, che chiede di destinare l’avanzo di bilancio di 720 mila euro alla discarica di Colognola. 

Da un punto di vista tecnico, per le tempistiche, l’emendamento non ha ricevuto un parere tecnico, contabile e dei revisori. Gli emendamenti sono possibili solo in fase di previsione. L’avanzo di 720 mila euro non è stato indirizzato perchè dobbiamo prendere contezza delle varie soluzioni possibili. 

Servono oltre 3 milioni di euro per il post mortem della discarica di Colognola, cioè andiamo in contro a oltre 30 anni di spese per il Comune di Gubbio (da ristornare sulla Tari) per la riqualificazione ambientale della discarica“.

Il Presidente della Prima Commissione Bilancio, Enrico Piergentili, ha riferito del parere favorevole a maggioranza dato dalla Commissione, con il voto contrario di Nafissi e l’astensione di Alessia Tasso.

Consigliere Simona Minelli: “Il Piano delle opere pubbliche è invariato, siamo contenti per l’investimento a favore del Rugby Gubbio“.

Sindaco Vittorio Fiorucci: “Stiamo cercando di capire la sostenibilità del progetto post mortem della discarica di Colognola. Non abbiamo un quadro netto della situazione, e non affrettiamo decisioni. Affronteremo con competenze il futuro della discarica. Stiamo anche valutando l’installazione degli autovelox“.

Consigliere Sara Rinaldini: “Ottimo lavoro dell’assessore Filippo Farneti. Il Piano regionale dei rifiuti ha già una programmazione, chiusura definitiva nel 2025 e poi post mortem della discarica di Colognola. Come mai negli ultimi dieci anni, visto che la situazione era nota, visto che c’era una programmazione di chiusura e un obbligo di accantonamento, perchè non si è fatto nulla?

Oggi la minoranza chiede di destinare l’avanzo di bilancio alla discarica di Colognola, ma noi non sappiamo ancora se quella cifra serva per altre emergenze“.

Consigliere Leonardo Nafissi: “Abbiamo avuto poco tempo per valutare il bilancio. Sull’avanzo di bilancio, la maggioranza non ha detto come verrà speso. La discarica ha bisogno di investimenti post mortem. Proviamo a portare il bilancio fuori del Palazzo e renderlo comprensibile anche ai cittadini“.

Consigliere Luca Ramacci: “Più volte abbiamo dibattuto su Colognola, in dieci anni sono stati accantonati 1 milione e 300 mila euro a fronte di 3 milioni che serviranno complessivamente. La discarica merita attenzione, i costi saranno superiori anche ai 3 milioni previsti a causa dei rincari delle materie prime“.

Consigliere Riccardo Ciliegi: “Ci sorprende che l’emendamento della discarica sia presentato da chi per 10 anni ha governato la città“.

Consigliere Luigi Girlanda: “Un bilancio che l’Amministrazione eredita in buona parte dal passato. C’è un silenzio assordante della maggioranza che non interviene mai per dire cosa farà“.

Consigliere Francesco Pascolini: “Una cattiva programmazione su Colognola da parte di chi ci ha preceduti. Accantonati solo 1 milione e 30o mila euro in dieci anni di mandato, non ci sembra giusto ora, di toglie operatività alla Giunta, destinando alla discarica di Colognola tutto l’avanzo di bilancio“.

Il Consigliere Diego Guerrini ha fatto un lungo discorso politico in cui ha citato anche Troisi e Benigni nel film “Non ci resta che piangere”. Ha parlato di mancanza di programmazione della maggioranza, e di finta collaborazione e apertura al confronto.

Chi governa deve dire dove vuole condurre la nave. – ha spiegato Diego Guerrini – I cittadini vogliono risposte e scelte chiare, soprattutto sulla gestione dei sevizi“.

Consigliere Alessia Tasso: “Per primi abbiamo provveduto agli accantonamenti post mortem sulla discarica di Colognola. In questi 10 anni la discarica non ha prodotto utili. La Giunta del fare ha deciso di non fare, visto che rinvia la decisione politica di come utilizzare l’avanzo di bilancio“.

Consigliere Robert Satiri: “Abbiamo preso contezza da poco dello stato dell’arte e abbiamo fatto una programmazione seria. L’opposizione ci vuole portare sul terreno dell’ingessatura dell’utilizzo delle risorse, ma abbiamo una visone diversa. Prenderemo provvedimenti anche sull’imposizione fiscale“.

Consigliere Alessio Nicchi:Il bilancio è una questione di scelte, noi abbiamo fatto la scelta della prudenza“.

Assessore Filippo Farneti: “Pochi giorni fa per la prima volta il Settore Ambiente del Comune di Gubbio si è incontrato con il Servizio Finanziario dell’Ente, prima non si parlavano. C’è poi tutta la questione dei cantieri aperti da visitare e capire a che punto stanno, già stanno arrivando segnali di incrementi, forse per una progettazione inadeguata?“.

Quindi la Consigliera Alessia Tasso ha spiegato l’emendamento su Colgnola, e il Consiglio comunale è stato sospeso per la Conferenza dei capi gruppo.

Subito dopo, alla ripresa dei lavori, è stato approvato a maggioranza l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per il triennio 2024/2026.

L’emendamento della minoranza sulla discarica di Colognola è stato convertito in una Mozione Urgente, attraverso la quale si chiedeva alla Giunta di impegnarsi a rendere pubbliche le quote da destinare alla discarica, ma è stata respinta sempre a maggioranza.

Il sindaco Vittorio Fiorucci ha chiuso i lavori del Consiglio comunale affermando: “Stiamo lavorando a una programmazione responsabile, anche per capire bene la capacità di spesa dell’Ente. Abbiamo una visione responsabile della città, prima dobbiamo conoscere lo stato dell’arte.

Gli Uffici comunali sono dislocati in 5 punti differenti, e non dialogano tra loro, con grosse sacche di inefficienza. Stiamo lavorando su queste cose importanti“.

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Francesco CaparrucciFotografie Pietro Biraschi