Lunedì sera l’inaugurazione alla presenza del Sindaco Vittorio Fiorucci, del Presidente del Gal Arte Umbria Mirco Rinaldi, dell’Architetto Sebastiano Sarti, progetto e direzione lavori interventi di riqualificazione, del Paleontologo Simone Maganuco, curatore della mostra Extinction e rappresentante dell’associazione Appi.
La riqualificazione del Parco verde è stata possibile grazie alla sinergia tra GAL Alta Umbria e Comune di Gubbio. Costo complessivo dei lavori eseguiti circa 220.000 euro di cui circa 180.000 finanziati dal GAL.

“Orto di San Benedetto”, percorso tematico esterno

Con l’estrazione ufficiale del vincitore del Contest, il Sauropode di grandi dimensioni “arrivato” all’interno dell’Orto San Benedetto riceverà un nome.
Il Comune di Gubbio ha poi siglato una convenzione con la mostra “Extinction”, “Il ristorante San Benedetto” ed il bar gelateria “Il cinque colli”, al fine di collaborare congiuntamente alla manutenzione ed al rispetto di questa area restituita alla città.

GUBBIO – Lunedì 8 luglio, alle ore 17:30, avrà luogo l’inaugurazione del parco pubblico “Orto San Benedetto”, riqualificato grazie al contributo del GAL Alta Umbria, con il cofinanziamento del Comune di Gubbio.

Il progetto nasce dall’idea dell’Amministrazione comunale di continuare ad investire sul segmento del turismo naturalistico e geopaleontologico, visto il collegamento con la vicinissima mostra Extinction, che racconta le grandi estinzioni verificatesi nel corso delle Ere, compresa quella dei dinosauri, e il sito geologico della Gola del Bottaccione, distante appena due chilometri, che lo scorso anno si è confermato un riferimento mondiale per tutta la comunità scientifica, grazie all’attribuzione del Golden Spike.

Il sito era già meta di studiosi da tutto il mondo perché la sua sequenza di rocce testimonia anche la caduta sulla Terra del gigantesco asteroide che 66 milioni di anni fa causò l’estinzione di numerose specie, tra cui i grandi dinosauri.

Il progetto di riqualificazione del parco pubblico, diretto dall’ Arch. Sebastiano Sarti, con un importo complessivo di circa 220.000 euro di cui circa 180.000 finanziati dal GAL, ha permesso di rimettere al centro il luogo che anticamente era l’orto del monastero benedettino, diventato negli ultimi anni uno spazio poco vissuto.

Il Parco sarà uno spazio pubblico, aperto a tutti, ed in particolare alle famiglie e ai bambini che vogliono “immergersi” nel mondo dei dinosauri.

Il Comune di Gubbio ha siglato una convenzione con la mostra “Extinction. Prima e dopo la scomparsa dei dinosauri”, “Il ristorante San Benedetto” ed il bar gelateria “Il cinque colli”, al fine di collaborare congiuntamente alla manutenzione ed al rispetto di questa area restituita alla città.

La cerimonia inaugurale è prevista presso la sala Refettorio dell’ex Monastero di San Benedetto, all’interno della mostra Extinction.

Interverranno il neo eletto Sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, il Presidente del Gal Arte Umbria Mirco Rinaldi, l’Architetto Sebastiano Sarti, progetto e direzione lavori interventi di riqualificazione, il Paleontologo Simone Maganuco, curatore della mostra Extinction e rappresentante dell’associazione Appi.

A seguire, il taglio ufficiale del nastro, ad ufficializzare la fruizione della cittadinanza all’interno del parco.

Gli operatori di Extinction realizzeranno insieme ai bambini “Pallondino”, il coloratissimo palloncino preistorico, ed il Paleontologo Simone Maganuco sarà a disposizione di tutti per rispondere a domande e curiosità legate ai dinosauri e tanti altri animali estinti.

Con l’estrazione ufficiale del vincitore del Contest, svoltosi nelle scorse settimane grazie all’aiuto dei visitatori della mostra, il Sauropode di grandi dimensioni “arrivato” all’interno dell’Orto San Benedetto riceverà un nome.

Fotografie Cronaca Eugubina