Presentato al “Park Hotel Ai Cappuccini” il progetto del Gal Alta Umbria per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali (“Locale è meglio”).
Il progetto si basa su questi temi principali: sicurezza alimentare, lotta allo spreco, creazione di sistemi di cibo territoriali per lo sviluppo economico dell’intera area eugubino gualdese. Un progetto in linea con gli obiettivi strategici del PNRR e dell’Agendo 2030.

“Locale è meglio”, conferenza stampa al “Park Hotel Ai Cappuccini”
Il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci: “Siamo molto attenti alle eccellenze del territorio, vogliamo stare qui con le imprese perchè è qui che si forma il valore di produzione. Sono a disposizione dei sindaci della Fascia, il territorio va valorizzato unitariamente“.
L’assessore regionale Roberto Morroni: “L’Umbria è uno scrigno anche dal punto di vista agroalimentare. Questi territori devono creare ricchezza e sviluppo altrimenti i nostri figli andranno altrove. Ci vuole chiarezza“.
GUBBIO – Si è tenuta oggi al “Park Hotel Ai Cappuccini” la conferenza stampa di presentazione del progetto del Gal Alta Umbria per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali (“Locale è meglio“).
All’incontro, moderato da Giovanni Parapini direttore Rai sede regionale per l’Umbria, hanno partecipato l’assessore regionale all’agricoltura Roberto Morroni, il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, i Sindaci dei Comuni della Fascia Appenninica eugubino gualdese, alcuni imprenditori eugubini del settore agroalimentare e del turismo.
Il progetto si propone, attraverso una serie di azioni capillari e innovative, di sensibilizzare tutta la comunità (imprese, studenti e cittadini) sui temi della sicurezza alimentare e della lotta allo spreco e incentivare la creazione di sistemi di cibo territoriali per lo sviluppo economico dell’intera area.

Presentazione “Locale è meglio”
Un progetto in linea con gli obiettivi strategici del PNRR e dell’Agendo 2030. Da questi principi è nata la campagna di comunicazione ideata e promossa dalla società Tatics Group e Global Communication, dal titolo “Locale è meglio“, il cui piano strategico prevede: educare sulle opportunità di ridurre gli scarti e migliorare la sicurezza alimentare.
Aumentare la consapevolezza sull’impatto ambientale delle azioni del singolo individuo e delle imprese, rafforzare l’identità locale e la coesione sociale.
Il piano strategico prevede anche di agevolare il cambiamento culturale, costruire reti stabili e dialoganti tra imprese, scuole e cittadinanza, favorire la crescita economica locale nel comparti agri-food, favorire la doppia transizione green e digital, stimolare l’inclusione di soggetti diversamente abili, arricchire le iniziative con elementi per diffondere i temi di parità di genere.
Il Gal Alta Umbria: “Locale è meglio perchè i prodotti dell’Alta Umbria sono freschi e buoni e fanno bene ai consumatori e all’economia del territorio. E’ importante rafforzare la sensibilità dei consumatori verso la filiera corta e i relativi benefici in termini di tracciabilità, riduzione dei costi e impatto ambientale, garantendo, allo stesso tempo, attenzione e sostegno alle aziende locali“.
Si tratta di un progetto pilota: in luoghi particolarmente belli come Gubbio, ci sono eccellenze straordinarie che vanno promosse a livello regionale, nazionale e internazionale.

L’assessore regionale Roberto Morroni
Gli interventi
Il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci; “Siamo molto attenti alle eccellenze del territorio, vogliamo stare qui con le imprese perchè è qui che si forma il valore di produzione. Le parole d’ordine sono produzione e promozione. Per fare questo abbiamo bisogno dell’appoggio regionale e nazionale.
Abbiamo l’obiettivo di portare Gubbio al centro del dibattito istituzionale, sono a disposizione dei sindaci della Fascia, il territorio va valorizzato unitariamente“.
L’assessore regionale Roberto Morroni: “L’Umbria è uno scrigno anche dal punto di vista agroalimentare. Questo progetto è una presa di coscienza e questo patrimonio deve diventare una straordinaria occasione di crescita.
Si tratta di piccole e piccolissime imprese, che vanno indirizzate verso processi di accorciamento della filiera di chi produce e alleva. Questo è possibile solo se ci si aggrega, le risorse infatti non continueranno a essere tante come oggi per l’agricoltura.
Questi territori devono creare ricchezza e sviluppo altrimenti i nostri figli andranno altrove. Ci vuole chiarezza“.
La campagna “Locale è meglio” verrà resa pubblica attraverso la stampa tradizionale e i social media, ma anche attraverso eventi e convegni organizzati in collaborazione con Scuole e Associazioni di categoria a cui parteciperanno esperti dell’alimentazione, imprenditori e docenti.
-RIPRODUZIONE RISERVATA–
Immagini video Pagina Instagram Cronaca Eugubina: https://www.instagram.com/cronaca_eugubina/
Francesco Caparrucci – Fotografie Pietro Biraschi (Photostudio Gubbio)