Campionato del Mondo di Pesca con Esche Artificiali da Riva in Bosnia, il 46enne pescatore di Fossato di Vico dell’Alto Chiascio spinning division, si è laureato Campione del Mondo. Al rientro a Fossato di Vico è stato festeggiato dalla sua Porta (Porta Castello).

Luca Rondelli festeggiato dalla Porta Castello
“Questo in Bosnia è stato il mio quinto mondiale come atleta o come parte dello staff, ogni esperienza è stata straordinaria, ma certamente arrivare sul tetto del mondo è qualcosa di unico. Tra l’altro l’Italia era dal 2009 che non vinceva un mondiale al di fuori dei propri confini, non potevo chiedere di più“.
FOSSATO DI VICO – Un fossatano sul tetto del mondo. Luca Rondelli, 46enne pescatore dell’Alto Chiascio spinning division, si è laureato Campione del Mondo ai Mondiali di pesca con esche artificiali da riva disputati in Bosnia nelle scorse settimane.
Un risultato straordinario che non è nato per caso, ma che è frutto di tanto impegno, di una passione innata e di tanti sacrifici. Un premio raggiunto dopo un lungo percorso che lo ha visto entrare nel club azzurro undici anni fa a dimostrazione di una costanza davvero encomiabile.
“Questo risultato – spiega Luca Rondelli – è il coronamento di un percorso lungo ma ricco di soddisfazioni. Durante l’anno si affrontano sei prove per qualificarsi al Mondiale.
Successivamente fra i primi dieci della classifica del club azzurro soltanto cinque vengono selezionati dal Ct della nazionale.
Questo in Bosnia è stato il mio quinto mondiale come atleta o come parte dello staff, ogni esperienza è stata straordinaria, ma certamente arrivare sul tetto del mondo è qualcosa di unico. Tra l’altro l’Italia era dal 2009 che non vinceva un mondiale al di fuori dei propri confini, non potevo chiedere di più.
Rimanere per tanti anni a questi livelli non è facile, alcuni giovani di grande livello stanno crescendo meritandosi la nazionale, ma di certo farò del mio meglio per meritarmi una convocazione anche in futuro”.

Il torrente campo di gara in Bosnia
Il pescatore fossatano al ritorno in paese è stato festeggiato anche dalla propria porta, Porta Castello, che ha trionfato nell’ultima edizione della Festa degli Statuti, un maggio davvero da incorniciare per Luca Rondelli.
William Stacchiotti