Nuove udienze del Processo sull’esplosione del 7 maggio 2021 al laboratorio di cannabis light di “Canne Greche” di Gubbio, in cui persero la vita Elisabetta D’Innocenti e Samuel Cuffaro con due feriti Alessio Cacciapuoti e Kevin Dormicchi che riportarono lesioni gravissime.
Durante l’udienza del 30 maggio è stata sentita Patrizia Manuali, mamma di Alessio Cacciapuoti, che ha ripercorso con le lacrime agli occhi e grande emozione, il lungo calvario del figlio presso il Centro grandi ustionati di Cesena.

Tribunale di Perugia, prima udienza del Processoper i fatti di Canne Greche

Alessio è stato tre mesi in pericolo di vita e ha avuto una gamba carbonizzata e amputata. Sua madre è rimasta sempre notte e giorno dietro un vetro sperando che vivesse.
La Signora Manuali ha ripercorso anche le fasi della riabilitazione post operatoria, lontano da Gubbio e fatta di brevi ricoveri. Ma soprattutto ha spiegato che Alessio è profondamente cambiato da quel tragico giorno.
Finito di parlare, Patrizia Manuali e Fiorella Alonge (mamma di Samuel), si sono abbracciate in aula e hanno commosso tutti. 

PERUGIA – Nuova udienza del Processo sull’esplosione del 7 maggio 2021 al laboratorio di cannabis light di “Canne Greche” di Gubbio, in cui persero la vita Elisabetta D’Innocenti e Samuel Cuffaro con due feriti Alessio Cacciapuoti e Kevin Dormicchi che riportarono lesioni gravissime.

L’udienza si è tenuta il 30 maggio presso l’Aula degli Affreschi della Corte di Assise del Tribunale di Perugia, presieduta dalla Presidente Dottoressa Carla Maria Giangamboni, con Giudice a latere la Dottoressa Elena Mastrangeli, alla presenza dei Giudici popolari.

Testimoni parti civili

Si è trattato di un’udienza molto importante perchè sono stati sentiti i testimoni delle parti civili Alessio Cacciapuoti (patrocinati dall’Avvocato Francesca Pieri) e Kevin Dormicchi.

Per prima è stata sentita la mamma di Kevin, la signora Goodwin Beverly, che ha raccontato tutto il percorso post traumatico del figlio successivo al tragico evento, le cure e le ripercussioni di natura psicologica.

Il Dr. Carlo Pierotti ha parlato di disturbo da stress post traumatico. Kevin aveva sintomi quali insonnia, irritabilità, depressione, ritiro sociale, oscillazione del tono dell’umore, ha dovuto anche prendere dei farmaci.

L’avvocato Francesca Pieri

L’abbraccio in aula

E’ stata poi sentita Patrizia Manuali, mamma di Alessio Cacciapuoti che non era presente in aula perchè lavorava, che ha ripercorso con le lacrime agli occhi e grande emozione, il lungo calvario del figlio presso il Centro grandi ustionati di Cesena: Alessio è stato tre mesi in pericolo di vita e ha avuto una gamba carbonizzata e amputata. Sua madre è rimasta sempre notte e giorno dietro un vetro sperando che vivesse.

Alessio in quei giorni in cui tutta la città di Gubbio era in apprensione per le sue condizioni di salute, lottava costantemente tra la vita e la morte, con la possibilità di infezioni e danni agli organi vitali. Ma ha stretto i denti e si è salvato. Mamma Patrizia ha detto in aula che il figlio pensa sempre a Elisabetta e Samuel, e ha sensi di colpa per essere vivo.

Ha raccontato che è stato dolorosissimo raccontargli in Ospedale della morte di Elisabetta e Samuel, in quel momento erano assistiti da uno psicologo. La Signora Manuali ha ripercorso anche le fasi della riabilitazione post operatoria, lontano da Gubbio e fatta di brevi ricoveri. Ma soprattutto ha spiegato che Alessio è profondamente cambiato da quel tragico giorno.

Finito di parlare, Patrizia Manuali e Fiorella Alonge (mamma di Samuel), si sono abbracciate in aula e hanno commosso tutti.

Gaetano Cuffaro e l’Avvocato Ubaldo Minelli in Basilica

Il Papà e gli zii

Sono stati poi sentiti il padre di Alessio, Biagio Cacciapuoti, e la zia paterna Nunzia Cacciapuoti, che hanno riferito sugli interventi chirurgici a cui Alessio è stato sottoposto nei giorni successivi l’esplosione, sul momento difficile della protesi, sulle terapie, e sulle conseguenze gravi di natura fisica e psicologica sul ragazzo.

Anche lo zio materno, Matteo Manuali, ha raccontato delle condizioni fisiche e psicologiche attuali del nipote. Matteo Manuali ha raccontato che Alessio è un verace ceraiolo Santubaldaro e lo ha visto soffrire molto il 15 Maggio, nel vedere gli amici prendere il Cero mentre lui a causa della grave menomazione non può più essere parte attiva sotto la stanga.

La gravissima invalidità permanente è per lui fortemente limitante in ogni gesto o azione della vita quotidiana. “Prova anche vergogna“.

Lo stabile andato a fuoco a Sette Strade

L’Ingegnere

L’ingegnere Luca Tasso (consulente tecnico della parte civile Cacciapuoti, esperto in materia di sicurezza e prevenzione infortuni sul lavoro), ha parlato delle questioni tecniche, del sopralluogo da lui effettuato con i consulenti della Procura della Repubblica di Perugia e gli avvocati presso il laboratorio di “Canne Greche” in via del Masaccio per ricostruire nei dettagli la filiera lavorativa della cannabis light: l’ingegnere ha parlato di una situazione di manifesta irregolarità e illiceità, e del laboratorio privo di ogni più elementare presidio o dispositivo a tutela della sicurezza e incolumità dei lavoratori.

L’ingegnere Tasso ha parlato anche dell’estrema pericolosità del pentano, stoccato in maniera approssimativa e utilizzato senza alcuna precauzione. E’ stato detto in aula che Alessio Cacciapuoti non avrebbe mai potuto svolgere quell’attività perchè minorenne.

Mancava inoltre il Documento valutazione rischi. In definitiva, la tesi è che i titolari di Greenvest e Green Genetics non potevano non sapere della pericolosità dell’utilizzo del pentano.

Conclusioni

La Corte di Assise del Tribunale di Perugia ha rinviato il Processo all’udienza del 13 giugno 2024 per l’audizione dei testimoni della parte civile rappresentata dai genitori di Samuel Cuffaro (Gaetano Cuffaro e sua moglie Fiorella Alonge, oltre che della sorella Melania), patrocinati dagli avvocati Ubaldo Minelli e Marta Brugnoni.

-RIPRODUZIONE RISERVATA

Immagini video Pagina Instagram Cronaca Eugubina: https://www.instagram.com/cronaca_eugubina/

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina