In una lettera alla nostra Redazione, l’imprenditore eugubino scrive: “È stato ed è evidente per tutti come il secondo mandato della Giunta Stirati abbia manifestato stanchezza, mancanza di propulsione amministrativa, mancanza di programmazione in molti ambiti (il caos dei cantieri di fine mandato ne sono un esempio), mancanza di ascolto verso le istanze della cittadinanza, mancanza di dialogo con la Regione. Un arretramento amministrativo in generale.

Alcuni candidati al Consiglio comunale che sostengono Vittorio Fiorucci
Forse anche per questa evidenza molte forze della cosiddetta società civile, dell’associazionismo, del volontariato hanno manifestato via via l’interesse di mettersi in gioco al fine di migliorare ciò che può essere migliorato.
Sostengo convintamente il candidato a Sindaco del movimento a cui aderisco (Gubbio Civica), Vittorio Fiorucci, con la convinzione delle sue capacità organizzative ed amministrative. Vittorio è una persona che non lascia nulla al caso e che lavora in silenzio ottenendo spesso risultati eccellenti in tutti gli ambiti che lo hanno visto partecipe o protagonista (lavoro, associazionismo, tradizione)“.
GUBBIO – L’8 e 9 giugno 2024 si vota per l’elezione del nuovo Sindaco di Gubbio, e per il rinnovo del Consiglio comunale. Francesco Pascolini, detto Picchio, è candidato nelle liste di Gubbio Civica e sostiene la candidatura a Sindaco di Vittorio Fiorucci.
“Il soprannome ‘Picchio’ comparirà nella lista elettorale di riferimento (Gubbio Civica) per facilitare l’identificazione della mia persona perchè sono attualmente nove gli eugubini con questo nome e cognome.
È stato ed è evidente per tutti come il secondo mandato della Giunta Stirati abbia manifestato stanchezza, mancanza di propulsione amministrativa, mancanza di programmazione in molti ambiti (il caos dei cantieri di fine mandato ne sono un esempio), mancanza di ascolto verso le istanze della cittadinanza, mancanza di dialogo con la Regione.
Insomma, un arretramento amministrativo in generale. Forse anche per questa evidenza molte forze della cosiddetta società civile, dell’associazionismo, del volontariato hanno manifestato via via l’interesse di mettersi in gioco al fine di migliorare ciò che può essere migliorato.
Persone spesso senza esperienza politica ma per contro profondi conoscitori della realtà eugubina, di quella vera…quella popolare. Spesso persone fortemente sensibili verso le problematiche della nostra collettività, innamorate della loro città e interessate al benessere collettivo della società eugubina tutta.

Cronaca Eugubina n.272
Per cui nuove energie e nuova visione amministrativa provenienti dalla Gubbio più vera e sincera. Il movimento popolare Gubbio Civica è un’espressione autorevole di questa nuova linfa politica. Una lista composta in gran parte da persone con le caratteristiche suddette.
Persone pronte per dare nuova spinta e nuovo slancio all’amministrazione locale per i prossimi 5 anni sulla base di un programma chiaro e condiviso. Ho aderito convintamente a questo progetto spendendomi in prima persona per questa visione di una Gubbio migliore.
Sostengo convintamente il candidato a Sindaco del movimento a cui aderisco (Gubbio Civica), Vittorio Fiorucci, con la convinzione delle sue capacità organizzative ed amministrative. Vittorio è una persona che non lascia nulla al caso e che lavora in silenzio ottenendo spesso risultati eccellenti in tutti gli ambiti che lo hanno visto partecipe o protagonista (lavoro, associazionismo, tradizione).
Politiche sociali, sviluppo economico, sanità, viabilità, ambiente, opere pubbliche, turismo e cultura, centro storico, frazioni, sicurezza, agricoltura e associazionismo (temi, questi ultimi due, a me particolarmente cari). Questi alcuni dei capitoli del programma che verranno analiticamente affrontati una volta ottenuta la vittoria elettorale.
Invito tutti gli eugubini a sostenere questo nostro progetto civico, nuovo, fresco, forte, degno di fiducia, sincero e radicato profondamente nella nostra società non con le chiacchiere ma con i fatti certificati dall’esperienza personale di molti dei suoi componenti. Me compreso.
Sosteneteci, sostenetemi. Cambiamo per crescere. Insieme“.
Francesco Pascolini (detto Picchio)