Storico appuntamento in Piazza Grande per il Palio della Balestra 2024 (quest’anno realizzato dall’artista Enzo Di Franco).
Già nei giorni scorsi il Presidente dei Balestrieri eugubini, Marcello Cerbella, aveva ricordato che Gubbio e Sansepolcro sono due città che senza interruzioni storiche hanno sempre rinnovato il tributo ai Patroni Sant’Ubaldo e Sant’Egidio.
Cortei storici per le vie del centro storico, esibizione degli Sbandieratori in Piazza Grande e sonata del Campanone ad accompagnare i momenti più importanti del Palio 2024.
Dopo i successi di Sansepolcro degli anni addietro, quest’anno Gubbio è tornata a vincere il Palio della Balestra in Piazza Grande: 1° classificato Emanuele Bartolini, 2° classificato Francesco Morelli, terzo classificato Rodolfo Radicchi.
GUBBIO – L’ultima domenica di maggio la città di Gubbio e Piazza Grande ospitano lo storico Palio della Balestra tra Gubbio e Sansepolcro, con gli Sbandieratori e il suono del Campanone che ne scandiscono i momenti più importanti.
Quest’anno il Palio è stato realizzato dall’artista Enzo Di Franco. Già nei giorni scorsi il Presidente dei Balestrieri eugubini, Marcello Cerbella, aveva detto che Gubbio e Sansepolcro sono due città che senza interruzioni storiche hanno sempre rinnovato il tributo ai Patroni Sant’Ubaldo e Sant’Egidio.
Erano presenti in Piazza Grande il Presidente dei Balestrieri di Sansepolcro Stefano Tarducci e il Presidente dei Balestrieri di Gubbio Marcello Cerbella, che hanno guidato i gruppi dei Balestrieri.
Erano presenti anche i Maestri d’Arme Rodolfo Radicchi per la città di Gubbio e Andrea Giovagnini per Sansepolcro. Capo banco il vincitore 2022 Elia Guerrini Guadagni, per Gubbio Francesco Morelli, tutti gli altri per estrazione.
Dopo i successi di Sansepolcro degli anni addietro, quest’anno Gubbio è tornata a vincere il Palio della Balestra in Piazza Grande: 1° classificato l’eugubino Emanuele Bartolini, 2° classificato l’eugubino Francesco Morelli, terzo classificato l’eugubino Rodolfo Radicchi.
Un Palio della Balestra 2024 completamente eugubino, con il suono storico finale del Campanone di Palazzo dei Consoli che ha chiuso un pomeriggio indimenticabile.
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Francesco Caparrucci –Fotografie Pietro Biraschi (Photostudio Gubbio)