I fatti sono recentissimi e si riferiscono alla serata di giovedì 23 maggio. A Padule i ladri hanno rubato 150 euro da un portafogli e un portagioie da un armadio. Sono stati aperti tutti i cassetti della camera da letto e della cucina, spaccato un comodino. Sono entrati forzando la porta d’ingresso, che è stata ritrovata aperta. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.
Padule, incrocio per via San Bartolo
Il furto a Zappacenere è stato compiuto tra le ore 20:30 e le 23:15 della notte. Scassinata una portafinestra che si affaccia sul Parco di Zappacenere, al momento quasi completamente al buio. Sono stati rubati due orologi, collanine, braccialetti e orecchini. I Carabinieri sono stati avvertiti telefonicamente dell’accaduto.
Stamattina sono state presentate in Caserma le due denunce.
GUBBIO – Nuovi furti messi a segno dai ladri giovedì sera 23 maggio a Padule e Zappacenere, dove già nei giorni passati erano stati compiuti da ignoti furti in abitazioni private.
A Padule un appartamento è stato completamente messo a soqquadro. I ladri sono entrati forzando la porta d’ingresso, la proprietaria di casa era uscita alle ore 13 per andare a lavorare, quando è tornata intorno alle ore 20:30 ha trovato la porta dell’abitazione aperta e la devastazione interna.
I ladri hanno rubato 150 euro da un portafoglio, hanno rotto il comodino della camera da letto e aperto tutti i cassetti sia nelle camere da letto che in cucina. Da un’armadio hanno prelevato un portagioie.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri già giovedì sera. Questa mattina la Signora che ha subito il furto ha sporto denuncia in Caserma.
Sempre nella serata di giovedì 23 maggio, i ladri sono entrati in un’abitazione privata a Zappacenere tra le ore 20:30 e le 23:15 della notte. E’ stata scassinata la portafinestra del terrazzo che si affaccia sul Parco di Zappacenere, che al momento è quasi completamente al buio tranne poche luci fioche.
I ladri hanno rubato due orologi, collanine, braccialetti e orecchini. Questa mattina la Famiglia che ha subito il furto ha sporto denuncia in Caserma. Già giovedì sera erano stati avvertiti telefonicamente dell’accaduto i Carabinieri di Gubbio.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina
