Commercianti disposti a finanziare in proprio le iniziative pur di ripopolare Corso Garibaldi, in sinergia con le Associazioni che organizzano gli eventi del Natale e con il Comune di Gubbio. L’obiettivo è riportare in Corso Garibaldi eugubini e turisti, rilanciarlo dal punto di vista commerciale e delle attrattive.
Il primo step è il Natale 2023 con iniziative e progetti comuni. Ma anche un’isola pedonale più ampia che consenta alle persone di “godersi il Corso senza le automobili“. “Era importante confrontarsi, è iniziato un percorso comune“.
GUBBIO – Corso Garibaldi deserto, con molti negozi chiusi, pochi turisti e residenti. I titolari di attività conoscono bene questa realtà perchè hanno il polso della situazione economica locale, e quindi lunedì sera 11 settembre si sono riuniti per trovare risposte alla crisi attuale di questa parte della città.
Dalla riunione sono emerse queste linee guida: isola pedonale più ampia almeno da via Saffi in poi, iniziative comuni tra attività per promuovere Corso Garibaldi, disponibilità a finanziare in proprio progetti e iniziative in vista del Natale 2023, chiedendo allo stesso tempo alle Associazioni che storicamente lavorano per il Natale di investire anche in Corso Garibaldi come già avviene in altre parti del centro storico, sinergia e collaborazione con il Comune di Gubbio per migliorare la situazione generale di Corso Garibaldi.
Queste saranno alcune delle linee guida che ispireranno il lavoro dei titolari di attività da oggi in poi. L’obiettivo è quello di attrarre presenze in Corso Garibaldi di eugubini e turisti, riportare il Corso all’antico splendore di un tempo, quando era la via più importante della città sia dal punto di vista sociale, che commerciale.
Il percorso è appena iniziato, ma era importante adesso parlarsi e confrontarsi, e trovare una via comune da percorrere insieme.
– RIPRODUZIONE RISERVATA –
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina