Decine e decine di ragazzi e ragazze eugubini sono accorsi in lacrime sul luogo dell’incidente per salutare il loro amico morto, e per stare vicini alla Famiglia straziata dal dolore. Nell’incidente è deceduto un ragazzo eugubino 26enne (A.G. le sue iniziali). 
L’auto sulla quale viaggiava da solo, in direzione di Gubbio, poco dopo la mezzanotte, è uscita di strada e si è capovolta sulla strada sottostante, per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri di Gubbio.
Il Sostituto Procuratore, Dr. Paolo Abbritti, informato dell’accaduto, ha disposto il trasporto della salma dal luogo dell’incidente all’Ospedale di Branca, dove attualmente si trova. 

GUBBIO – Decine e decine di giovani ragazzi e ragazze eugubini, nella notte tra sabato 27 e domenica 28 maggio, sono accorsi sul luogo dell’incidente mortale che si è verificato all’uscita di San Marco della statale 219 Pian d’Assino, poco dopo la mezzanotte, increduli per l’accaduto e in lacrime per la morte di un loro coetaneo.

Nell’incidente mortale, ha perso la vita un ragazzo eugubino 26enne (A.G. le sue iniziali), che stava viaggiando al volante della propria autovettura lungo la statale 219 Pian d’Assino in direzione di Gubbio. La vettura, per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri di Gubbio, è uscita di strada all’uscita di San Marco.

Da una prima ricostruzione dell’accaduto raccolta sul posto, possiamo dire che l’automobile ha impattato contro il guard rail e si è capovolta sulla strada sottostante, la bretella che congiunge la rotatoria di San Marco con il tratto in variante della statale 219 Pian d’Assino. Il ragazzo deceduto viaggiava da solo, non sono coinvolti nell’incidente altri mezzi.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Gubbio con tre pattuglie e il Maresciallo Nicola D’Alò, due ambulanze del 118 e i Vigili del Fuoco di Gubbio. Il ragazzo sarebbe morto sul colpo.

E’ stato avvertito dell’accaduto anche il Sostituto Procuratore della Repubblica, Dr. Paolo Abbritti, che ha disposto il trasporto della salma dal luogo dell’incidente all’Ospedale di Branca, dove attualmente si trova. Scene di forte disperazione, ma anche grande compostezza e rispetto da parte di tutti i presenti sul luogo dell’incidente.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina