Il Comune di Cantiano è intervenuto per chiudere alcune strade comunali interessate da frane e smottamenti, e lungo il torrente Tenetra appena prima dell’accesso in Paese per una situazione di criticità. Le Scuole rimarranno chiuse anche nella giornata di mercoledì 17 maggio perchè si prevedono ulteriori intense precipitazioni.

Il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini
Il Sindaco Alessandro Piccini: “Nell’immediato si raccomanda alla cittadinanza di prestare la massima cautela, di limitare gli spostamenti e di evitare l’esposizione a situazioni di pericolo”
CANTIANO – Il paese di Cantiano è di nuovo in allerta arancione per le piogge intense delle ultime ore, lo spiega al nostro giornale il sindaco Alessandro Piccini, che ha disposto anche per mercoledì 17 maggio la chiusura delle Scuole sul territorio comunale.
“E’ bastata mezza giornata di pioggia intensa per evidenziare tutta la pericolosità di un territorio fragile, compromesso nella sua integrità funzionale e quindi nella sua sicurezza, che non è in grado di ricevere eventi metereologici improvvisi e consistenti.
L’alluvione del 15 settembre scorso ha lasciato danni enormi che necessitano di interventi urgenti, cosi come più volte segnalato“, spiega il Sindaco di Cantiano.
A destare preoccupazione è soprattutto il torrente Tenetra che attraversa Cantiano, dove si è intervenuti a monte dell’accesso al Paese. Ma ci sono state anche frane e smottamenti di terreno che hanno portato alla chiusura di alcune strade comunali.
“E’ finita la fase emergenziale post-alluvione, son passati ormai 8 mesi, ed alcuni ripristini ed interventi non possono più aspettare le tempistiche della burocrazia e l’articolata ‘messa a terra’ delle risorse necessarie alla risoluzione delle criticità, a maggior ragione in un contesto infrastrutturale fortemente compromesso.
La mancata regimentazione delle acque nei campi, l’assenza di adeguati argini negli alvei dei fiumi, l’assenza di cunette di raccolta delle acque, la completa ostruzione di chiavicotti e tombini, oltre alla completa otturazione di alcune reti fognarie (soprattutto nel capoluogo), necessitano di interventi urgenti perché potrebbero diventare causa di problematiche emergenziali anche in condizioni di eventi metereologi ordinari“.
Il sindaco Alessandro Piccini conclude dicendo: “Per questo continueremo a richiedere (ieri è stata l’ultima occasione, in un incontro Istituzionale con tutti i Sindaci alluvionati della Provincia di Pesaro e Urbino e la Regione Marche ) un rapido trasferimento di risorse da parte della struttura Commissariale regionale, ai vari soggetti attuatori coinvolti (ANAS Spa, Genio Civile, Marche Multiservisi SpA, Consorzio di Bonifica e Comune) ed una presa in carico delle urgenze di intervento necessarie per una messa in sicurezza del territorio a garanzia dell’incolumità dei cittadini.
Nell’immediato si raccomanda alla cittadinanza di prestare la massima cautela, di limitare gli spostamenti e di evitare l’esposizione a situazioni di pericolo. Sono infatti previste per la serata e soprattutto per la mattinata di domani, ulteriori intense precipitazioni“.
Francesco Caparrucci