Il Sindaco Stirati (Gubbio): “Queste relazioni vanno istituzionalizzate, serve un patto Istituzionale tra questi territori, serve un rilancio culturale e turistico”. Il Sindaco Piccini (Cantiano): “Il nostro Paese sta tentando di rialzarsi dall’alluvione 2022, e la chiusura del tratto stradale della Contessa non ci facilita nella ripartenza”.
Il Sindaco Alessandri (Cagli): “Questa iniziativa non parla male di nessuno, non è contro nessuno“. Il Sindaco Seri: “Istituzionalizziamo questo tavolo, che affronta i problemi di oggi, ma fa un piano strategico anche per il domani. Questa capacità di lavorare insieme tra est e ovest non c’è mai stata, parliamo da oggi la stessa lingua”. 

FANO – Il giorno tanto atteso è arrivato, questa mattina i Sindaci di Fano (Massimo Seri) e di Gubbio (Filippo Stirati), alla presenza delle Istituzioni locali (era presente anche il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini), e di un folto gruppo di cittadini e titolari di attività giunti dal territorio eugubino e anche dalle Marche, si sono incontrati per parlare del futuro della storica direttrice Flaminia/Contessa e del rilancio economico di territori vicini e da sempre uniti.

L’iniziativa congiunta si è tenuta in Sala consiliare a Fano, con l’obiettivo di “tenere alta l’attenzione sulla questione della viabilità del Nord-Est dell’Umbria e l’immediata fascia territoriale dell’area interna del basso pesarese e l’area della costa direttamente interessata“.

Il sindaco di Gubbio Filippo Stirati: “La criticità oggettiva va trasformata in una opportunità. Dobbiamo stare vicini ai cittadini e alle attività, già colpite dall’alluvione 2022, ma Parlamento e Governo devono fare la loro parte. Da una parte si deve presidiare lo svolgimento dei lavori, dall’altra rilanciare un patto territoriale tra l’entroterra pesarese, la costa e la nostra città.

Queste relazioni vanno istituzionalizzate, serve un patto Istituzionale tra questi territori, serve un rilancio culturale e turistico. Guardare avanti significa anche pensare dei collegamenti moderni. Mi fa piacere che questi territori guardano alla direzione Roma passando per Gubbio.

L’obiettivo è che i lavori sulla Contessa terminino entro il 2023. La Contessa per Gubbio e per l’Umbria è l’apertura verso il mare e il nord Italia, una viabilità interregionale e nazionale. La stessa Perugia guarda alla Contessa, nonostante la Perugia-Ancona“.

Il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini (anche in rappresentanza della provincia di Pesaro-Urbino): “Asse viario strategico che unisce i due mari, da Roma a Rimini. Un’arteria ad alta densità di transito. Ridisegnare una viabilità strategica regionale, mi riferisco al nord dell’Umbria e delle Marche. 

Il nostro Paese sta tentando di rialzarsi dall’alluvione 2022, e la chiusura del tratto stradale della Contessa non ci facilita nella ripartenza. Le Istituzioni devono supportare le attività, calmierare i disagi, anche perchè ci sono attività che lungo questo asse viario hanno investito“.

Il sindaco di Cagli Alberto Alessandri: “Questa iniziativa non parla male di nessuno, non è contro nessuno. Noi amministratori locali possiamo fare da tramite con i Governatori regionali e il Governo nazionale. Cittadini e attività rivolgetevi ai vostri amministratori locali“.

Il sindaco di Fano Massimo Seri: “Questo incontro lancia tanti messaggi. Questi anni ci hanno portato a considerare la connessione, i servizi, la cultura, anche la sanità di questi territori. E’ stato fatto un bel lavoro per ridurre i tempi dei lavori, e vigilare. 

E’ giusto che la collettività si faccia carico dei disagi che stanno subendo le attività per i lavori pubblici che si stanno eseguendo. Rafforzare la comunicazione per la viabilità alternativa. In prospettiva un nuovo progetto perchè Flaminia e Contessa in futuro non sono competitive. 

Istituzionalizziamo questo tavolo, che affronta i problemi di oggi, ma fa un piano strategico anche per il domani. Questa capacità di lavorare insieme tra est e ovest non c’è mai stata, parliamo da oggi la stessa lingua”.

Altri interventi

Il Presidente della Cna di Pesaro e Urbino ha parlato del patto di sviluppo culturale tra Perugia e Macerata, e ha detto che entro il 2023 tutti i lavori su Flaminia e Contessa devono essere conclusi.

Il Presidente Confcommercio delle Marche nord ha chiesto ristori per le attività turistiche, Bar e ristoranti colpite dai lavori e dalla chiusura della strada. “I disagi sono appena iniziati, ma il peggio deve ancora venire“.

Francesco Zaccagni (in rappresentanza della Provincia di Perugia) ha detto che, nonostante la Perugia-Ancona, Perugia considera strategico l’asse viario Perugia-Fano per raggiungere il nord Italia.

Barbara Marsili (Presidente Confcommercio Gubbio): “Trovare le risorse per i ristori a favore delle attività, che devono essere accompagnate alla data di riapertura della strada Contessa. E garantire la fluidità del traffico lungo Flaminia e Contessa“.

Era presente in sala consiliare una rappresentanza di cittadini e attività provenienti da San Bartolomeo e Gubbio. I Sindaci si incontreranno di nuovo a giugno a Gubbio, per fare il punto in estate.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina