Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di rimozione del prefabbricato. Un’Azienda specializzata lo ha svuotato completamente. Al suo interno negli ultimi 10/13 anni hanno perso la vita due persone Danilo (65 anni) e Franco (60 anni), che da anni vivevano a Gubbio pur non essendo eugubini di nascita.

Impropriamente definito “Largo Matteotti”
Qui hanno vissuto per anni senza acqua corrente, elettricità e sevizi igienici, trovando la morte per cause naturali. Da quel momento, sia la Caritas che i cittadini, chiesero il suo smantellamento e la riqualificazione dell’intera area, che si trova tra una zona di interesse archeologico e un quartiere residenziale, a 5 minuti dal centro storico di Gubbio.
GUBBIO – E’ una storia tragica quella del prefabbricato in “Largo Matteotti” (così impropriamente definito per mancanza di toponomastica), il piazzale sterrato che si trova a confine con l’area archeologica della Guastuglia, che da tempo i cittadini chiedono venga riqualificato anche come parcheggio, viste le condizioni attuali in cui si trova.
Profonde buche e polvere d’estate, fango e pozze d’acqua d’inverno, lo rendono “inutilizzabile” sia per i residenti che per i turisti, mentre nel prefabbricato negli ultimi 13 anni sono morte due persone: il 21 marzo del 2022 al suo interno venne ritrovato il corpo senza vita di Danilo Clemente Demartis (65enne originario di Frosinone, ma da 21 anni residente a Gubbio dove lavorò nell’edilizia), e circa tredici anni prima quella di Franco F. (60enne originario di Torino), entrambi morti per cause naturali.

Carabinieri al prefabbricato in “Largo Matteotti”
Due morti, soprattutto quella più recente di Danilo Clemente, i cui funerali furono celebrati a San Giovanni alla presenza di conoscenti e familiari, che scossero l’opinione pubblica eugubina, che chiese, anche attraverso la Caritas, la rimozione del prefabbricato affinché nessun’altra persona potesse abitarlo nelle condizioni in cui è stato abitato negli ultimi anni, vale a dire senza acqua corrente, elettricità e servizi igienici.
I lavori di rimozione sono iniziati nei giorni scorsi, un’Azienda specializzata ha ripulito l’interno del prefabbricato, in attesa che venga definitivamente rimosso. I cittadini residenti sperano che l’intera area venga presto riqualificata e asfaltata, anche perchè si tratta di un parcheggio a ridosso di un’area turistica, a 5 minuti dal centro storico di Gubbio.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina