Parlano Paolo Vitali e Raffaela Morbidelli del Centro Ippico la Badia di Chiaserna, nei giorni scorsi in visita a San Rocco di Cantiano per la riapertura del “Serendipity”.

Elisa, titolare di Serendipity, con Raffaela Morbidelli del Centro Ippico la Badia

“Siamo impegnati a realizzare nuovi sentieri sul Catria, e pensiamo che si possa tornare a fare trekking a luglio, e riprendere così le escursioni fino ai 1500 metri del rifugio Cotaline da cui si gode un panorama mozzafiato e si vede anche il mare nei giorni più limpidi”. 

CANTIANO – La visita dei cavalieri del Centro Ippico la Badia di Chiaserna a San Rocco per la riapertura del “Serendipity”, è stata l’occasione per parlare con Raffaela Morbidelli responsabile del trekking a cavallo, e con Paolo Vitali Presidente del Centro Ippico la Badia.

Qui a San Rocco siamo presenti con 11 binomi e alcuni cavalli del Catria. Abbiamo attraversato il monte Petria, l’abitato di Palazzo, ed eccoci a San Rocco dopo due ore e 15 km percorsi nella natura. Sono con noi cavalieri provenienti anche da Fabriano e Pesaro, oggi abbiamo fatto sosta qui per la riApertura dell’attività”.

Presente anche Massimiliano Matteacci vice presidente del Centro Ippico la Badia, mentre Ticha Petra si occupa della Scuola per bambini.

Cavalieri Centro Ippico la Badia a San Rocco

L’alluvione ha cambiato volto alla montagna, i vecchi sentieri del Catria sono completamente devastati e siamo impegnati a realizzarne di nuovi, ma ci vorrà tempo. Adesso le escursioni si concentrano sul Petria intorno agli 800 metri di quota.

Questa era la vecchia strada dove passavano i carri trainati dai buoi per attraversare la montagna, abbiamo anche ritrovato nella terra i ferri degli zoccoli di buoi e cavalli.

Nel 2022 siamo ripartiti bene, con un grande afflusso di turisti italiani, olandesi, tedeschi, e soprattutto con le attività dedicate ai bambini. Pesano la devastazione del monte Catria per l’alluvione, con la strada di Fonte Luca che è sbarrata per la frana, quindi si può salire soltanto da Frontone e non dal nostro versante, e adesso la prossima chiusura della statale Contessa soprattutto per il turismo di passaggio.

Siamo impegnati a realizzare nuovi sentieri sul Catria, e pensiamo che si possa tornare a fare trekking a luglio, e riprendere così le escursioni fino ai 1500 metri del rifugio Cotaline da cui si gode un panorama mozzafiato e si vede anche il mare nei giorni più limpidi.

La preparazione di tutto questo richiede tempo, fondamentale sarà ripartire in un’ottica di collaborazione con le attività ricettive del posto perchè tutta l’economia locale possa tornare a pieno regime. Intanto le nostre escursioni proseguono nel bosco di Tecchie e sul Petria, aspettando di tornare a luglio sul Catria”.

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Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina