Transizione energetica e green jobs, intervista a Lucia Fioroni (CEB Impianti spa) che è intervenuta a “Didacta”, a Firenze, la più importante Fiera sull’innovazione del mondo della Scuola. “Ci sono difficoltà a reperire personale specializzato… Combattere la crisi energetica è possibile con energie rinnovabili e filiera elettrica”.

Cronaca Eugubina n.250

Nella nostra città e zone limitrofe fibra ottica fino alle abitazioni per rendere disponibili i collegamenti ultra veloci fino a 1 Gigabit/s. Sede cantianese: coniugati fattori ambientali e sociali”. 

GUBBIO – Il Piano 2030 di Elettricità Futura, la principale Associazione nazionale che rappresenta oltre 500 imprese del settore elettrico, prevede la creazione di 540 mila nuovi posti di lavoro in Italia, “opportunità di occupazione che permetteranno alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi di realizzarsi contribuendo a rendere il nostro Paese più indipendente, sicuro e sostenibile dal punto di vista energetico”, spiega Agostino Re Rebaudengo Presidente dell’Associazione.

L’obiettivo ambizioso che ci si pone è quello di invertire il trend della “fuga dei cervelli” dall’Italia attraverso l’implementazione della transizione energetica: sviluppare la filiera industriale del settore elettrico aprirebbe opportunità di lavoro distribuite in modo omogeneo sull’interno territorio nazionale, rivolte a uomini e donne.

Per fare questo, occorre che le aziende interessate formino team di lavoro qualificati assicurando pari opportunità per donne e uomini ed equità di genere nelle condizioni di lavoro.

Fiera Didacta a Firenze, l’intervento di Lucia Fioroni

Green Jobs

Il primo workshop “Green Jobs nel settore elettrico: insegnare la transizione energetica, orientarsi verso nuove opportunità di lavoro”, Elettricità Futura lo ha organizzato a Firenze alla Fiera Didacta, dove era presente ed è intervenuta Lucia Fioroni Procuratore Speciale dell’azienda eugubina CEB Impianti spa, che è un’eccellenza in questo settore nel panorama imprenditoriale nazionale.

Aziende e Scuola

La prima edizione del programma, nel 2021/2022, ha interessato 11 scuole, 8 aziende dell’indotto e coinvolto circa 100 studenti. E’ un progetto formativo che si aggiunge ad altre iniziative già avviate da Enel.

Alla Fiera “Didacta” di Firenze hanno portato la propria testimonianza Lucia Fioroni e uno studente che, al termine del percorso di studi, ha intrapreso la carriera lavorativa proprio in CEB con soddisfazione in termini professionali ed umani.

La CEB Impianti (fondata a Gubbio da Mauro Fioroni nel novembre 1984) dall’Umbria opera su tutto il territorio nazionale con oltre 200 dipendenti ed è un punto di riferimento nel settore dell’impiantistica e della realizzazione di infrastrutture di distribuzione dell’energia elettrica, per questo partner del Gruppo Enel.

Lucia Fioroni è intervenuta alla fiera Didacta a Firenze

L’intervista

Di questo nuovo modo “green” di lavorare, delle opportunità che sta fornendo, e dello sviluppo futuro che avrà, ne abbiamo parlato proprio con Lucia Fioroni, alla quale chiediamo inizialmente se può farci il punto sull’avanzamento dei lavori per il cablaggio della città di Gubbio: un progetto molto importante per la ripartenza economica della nostra città a cui CEB Impianti spa sta lavorando da tempo.

Lucia Fioroni: “Il progetto ancora non è concluso e i lavori stanno proseguendo a Gubbio e nelle zone limitrofe. E’ un innovativo piano di cablaggio per portare la fibra ottica fino alle abitazioni e rendere disponibili i collegamenti ultra veloci fino a 1 Gigabit/s”.

Secondo lei, per l’esperienza di lavoro che ha maturato fino ad oggi, la filiera elettrica che opportunità di crescita e sviluppo rappresenta per l’Italia?

Lucia Fioroni: “Lo sviluppo della filiera elettrica in Italia apre molte opportunità di lavoro distribuite in maniera omogenea sul territorio nazionale. Lo sviluppo della filiera elettrica e delle tecnologie legate alle energie rinnovabili rappresenta una sfida ambiziosa e necessaria per l’Italia, un percorso necessario per combattere la crisi energetica in corso.

Dare slancio agli investimenti nel campo delle rinnovabili appare la scelta necessaria per assicurare all’Italia un futuro indipendente dal punto di vista energetico: il nostro Paese continua ad essere in emergenza climatica perché ancora fortemente dipendente dall’estero per il fabbisogno di energia.

Investire nella transizione energetica è la scommessa su cui puntare: lo sviluppo della filiera delle tecnologie per le rinnovabili e l’energia ‘smart’ produrrà sensibili ricadute positive in termini economici ed ambientali. Con riferimento alle opportunità di lavoro, questo tipo di passaggio richiederà numerose professionalità quindi anche nuove prospettive di occupazione, che alimenteranno il sistema economico e produttivo”.

Come azienda partner di Enel Energia quali opportunità di lavoro si aprono adesso per voi a livello nazionale, e come inserite e formate gli studenti nell’ambito del vostro lavoro quotidiano?

La Famiglia Fioroni nella sede eugubina di CEB Impianti spa

Lucia Fioroni: “Il progetto ‘energie per la scuola’ presentato da Enel, è un esempio pratico e virtuoso di collaborazione tra imprese e mondo dell’istruzione, come già sostenuto da Anna Paola Baldi, head of procurement Italy di Enel Italia.

Noi abbiamo fin da subito abbracciato questo progetto con entusiasmo, sia per l’innovatività del progetto sia perché anche noi come azienda troviamo difficoltà nel reperire personale specializzato richiesto da Enel.

Perciò siamo andati, insieme ai rappresentanti Enel del progetto, negli Istituti tecnici e professionali, rivolgendoci ai ragazzi dell’ultimo anno, proponendo loro un’opportunità veramente vantaggiosa che gli assicurerà un posto sicuro una volta usciti da scuola.

Il progetto prevede delle ore di formazione online a livello teorico che non crea problemi ai ragazzi con lo studio nel conseguimento del diploma, dopodiché, una volta diplomati, avranno modo di poter accedere alla parte pratica fatta in tutta sicurezza in uno dei centri specializzati per la formazione, quindi raggiungeranno il profilo adeguato per poter iniziare a lavorare. Verranno comunque inseriti affiancandogli del nostro personale già esperto.

Anche i numeri sono dalla parte di questo progetto poiché da 11 scuole in Italia nel 2021/2022 e 8 aziende tra cui la nostra, e 100 studenti, siamo arrivati quest’anno a 60 scuole e più di 500 studenti coinvolti nel territorio nazionale”.

Il Sindaco Piccini con la Famiglia Fioroni

Non possiamo non parlare di Cantiano e delle Marche, visto che Cronaca Eugubina è distribuita anche su questi territori.

Quando pensa che sarà operativa la nuova sede marchigiana della CEB Impianti spa, che rappresenta per Cantiano un evidente spinta alla ripartenza dopo l’alluvione, e quali progetti di lavoro avete in cantiere per il territorio delle Marche?

Lucia Fioroni: “La collaborazione con il Comune di Cantiano è importante sia dal punto di vista di bonifica ambientale e decoro urbano ma anche un‘opportunità economica ed occupazionale. La sede di Cantiano sta concludendo le ultime rifiniture per iniziare le procedure di bonifica a cui seguirà l’installazione di un impianto fotovoltaico sull’intera superficie del capannone industriale.

Queste operazioni sono sempre nell’ottica di uno sviluppo sempre più sostenibile, andando ad attingere a fonti rinnovabili, coniugando fattori ambientali, sociali ed economici”.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesco Caparrucci