Alcuni lavoratori pendolari eugubini, residenti nelle frazioni lungo la statale 452 a San Bartolomeo Burano Pontericcioli, raccontano di aver preso in affitto piccoli appartamenti a Gubbio da dove raggiungere il lavoro per evitare ogni sera di passare per Scheggia per tornare a casa.

La vecchia statale 452 Contessa
“Facciamo anche 60 km al giorno per andare a lavorare e la sera tornare a casa passando per il Bottaccione è impossibile. E’ un grande sacrificio per le nostre Famiglie e una spesa che si aggira sui 500 euro mensili comprese le utenze.
Nessuno ad oggi ci ha detto se è possibile transitare lungo la vecchia strada dove c’è il divieto di transito ‘eccetto residenti’. Noi che abitiamo lungo la strada Contessa, siamo residenti?“.
GUBBIO – Succede anche questo nei giorni che precedono la chiusura della statale 452 Contessa (presumibilmente prevista per il 17 aprile): alcuni lavoratori pendolari eugubini, residenti nelle zone di San Bartolomeo Burano Tranquillo e Pontericcioli hanno preso in affitto piccoli appartamenti a Gubbio per avere un collegamento diretto con il lavoro, evitando la viabilità alternativa per tornare ogni sera a casa.
In particolare, uno di questi lavoratori pendolari eugubini al nostro giornale spiega: “A pochi giorni dalla chiusura della statale 452, non sappiamo se possiamo transitare con le automobili sulla vecchia strada della Contessa che costeggia la galleria, per tornare a casa nelle frazioni che si trovano lungo la strada che collega Umbria e Marche.
La segnaletica che è stata posizionata all’imbocco della vecchia strada, dice ‘divieto di transito eccetto residenti’, ma nessuno ci ha chiarito se noi abitanti delle frazioni lungo la Contessa possiamo passarci oppure no. Siamo residenti? Non lo siamo? Aspettiamo una comunicazione ufficiale e precisa al riguardo.
Nel frattempo, per evitare sanzioni, alcuni di noi hanno preso in affitto piccoli appartamenti a Gubbio, da dove partiamo per raggiungere i posti di lavoro aggirando il ‘nodo’ della viabilità alternativa. E’ impensabile ogni sera, ad esempio, tornare dal lavoro a Burano San Bartolomeo o Pontericcioli, passando per Scheggia.

L’Avvocato Luigi Santioni
Naturalmente, la scelta di andare in affitto a Gubbio, seppur fatta in grande economia, ha un costo mensile di circa 500 euro comprese le utenze da pagare. Si tratta di un grande sacrificio, anche per le nostre Famiglie, visto che alcuni di noi compiono un tragitto anche di 60 km al giorno per raggiungere il lavoro“.
Nei prossimi giorni inizierà a Gubbio una raccolta firme di sensibilizzazione sulle criticità della statale 452 Contessa, con l’Avvocato Luigi Santioni come garante giuridico che consegnerà la petizione alle Istituzioni.
La raccolta firme vuole sensibilizzare tutta l’opinione pubblica umbra e marchigiana su temi di grande importanza e stretta attualità come il rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori (aprile-dicembre 2023), la viabilità alternativa (con l’individuazione di percorsi certi e sicuri sia per il traffico leggero che per quello pesante), risposte sui ristori alle attività commerciali e ricettive che dovranno sopportare il peso più grande della chiusura.
Cittadini e titolari di attività sono certi che la raccolta firme avrà un ampio consenso popolare, visto che la statale 452 Contessa è sempre stata la principale strada degli eugubini e di gran parte degli umbri per raggiungere la parte nord delle Marche e l’Italia settentrionale da Bologna a Milano.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina