Centro storico illuminato dalle sole torce e soldati a cavallo fin dal pomeriggio che hanno accolto i primi turisti. Tra i momenti più emozionanti, l’apparizione dell’Angelo a Gesù (foto di copertina), con l’Angelo quest’anno impersonato da Lucia Panico.

Turba 2023, L’Ultima Cena in Piazza Luceoli
Il meteo resiste e da Piazza del mercato si assiste in fine all’ascesa al calvario, con centinaia di fiaccole che illuminano la Rocca di Sant’Ubaldo. Il drappo sventola sulla croce, Cristo è risorto e con lui, ci auguriamo, l’intero paese.
CANTIANO – L’aria era mite a Cantiano e l’atmosfera che si respirava era quella di festa, di rinascita, di nuovo inizio.
Dopo tre anni di stop forzato per l’emergenza sanitaria e dopo aver subito un’alluvione che ha travolto in tutti i sensi il Paese e gli animi, Venerdì Santo Piazza Luceoli gremita è stata una grande soddisfazione: per gli abitanti, per l’Amministrazione comunale e ovviamente per il comitato Turba.
Già nel pomeriggio i soldati a cavallo percorrevano le vie del Paese raccogliendo i primi turisti arrivati in camper che avevano già colmato i parcheggi adibiti a questi mezzi e per chi non ha avuto la possibilità di partecipare fisicamente la Turba era in diretta facebook.
In Piazza e per le vie del Paese i bambini vestiti da popolani e soldati riproducevano una amabile anteprima di quello che sarebbe poi avvenuto qualche ora dopo. All’imbrunire il Paese è illuminato dalle sole torce e i tamburi segnano l’inizio degli eventi.
Al Parco delle Rimembranze si svolge la prima scena: “L’ultima cena”. Gli apostoli si siedono e con loro Gesù Cristo che li avvisa di quanto sarebbe accaduto di lì a poco. Il coro fa da sottofondo a dei momenti già emozionanti, tra questi, l’apparizione dell’angelo a Gesù, indubbiamente una delle scene più commoventi della rappresentazione.
L’angelo quest’anno era impersonato da Lucia Panico. Il cielo è coperto ora, qualche goccia inizia a scendere facendo temere il peggio, invece, i visitatori sono riusciti a recarsi in Piazza per assistere al processo di Cristo, sui palchi di Caifa, Pilato ed Erode.
Il meteo resiste e da Piazza del mercato si assiste in fine all’ascesa al calvario, con centinaia di fiaccole che illuminano la Rocca di Sant’Ubaldo. Il drappo sventola sulla croce, Cristo è risorto e con lui, ci auguriamo, l’intero paese.
Serena Agostinelli – Fotografie Cronaca Eugubina