I canti del Miserere sono una particolarità della rievocazione della Passione di Cristo perchè sono stati portati nella Processione del Venerdì Santo di Torre dei Calzolari all’inizio del ‘900 da un sacerdote di Costacciaro.

La Passione di Cristo da 39 anni a Torre Calzolari
La rievocazione della Passione di Cristo inizia dalla Chiesa di Torre Alta e si svolge lungo un percorso che attraversa il borgo medievale di Torre dei Calzolari, dove vengono raffigurati i cinque quadri: l’Ultima Cena, l’Orto degli Ulivi, il Giudizio di fronte a Caifa, il Giudizio di fronte a Ponzio Pilato e la Crocifissione, che si svolge sulla strada verso Madonna dell’Acera.
I canti penitenziali si tramandano di generazione in generazione secondo un’antica tradizione orale, senza testi o melodie scritte.
GUBBIO – Da 39 anni il Circolo Anspi Proloco Torre Calzolari, ex Associazione Proloco Torre, organizza nella serata del Venerdì Santo una rievocazione storico religiosa della Passione di Cristo. Si tratta di un’iniziativa che si svolge ogni anno dal 1983 (considerato l’anno di sospensione per l’emergenza sanitaria).
La rievocazione storica consiste nella raffigurazione di cinque quadri della Passione di Cristo, con le parti recitate dai figuranti e accompagnati dai canti del Miserere e altri canti penitenziali.
Ogni quadro viene introdotto dal Parroco con una preghiera. I canti del Miserere sono una particolarità della rievocazione della Passione di Cristo perchè sono stati portati nella Processione del Venerdì Santo di Torre dei Calzolari all’inizio del ‘900 da un sacerdote di Costacciaro.
Complessivamente, sono circa 70-80 persone che recitano durante la rievocazione storica, tra attori principali e figure di contorno del popolo che arricchiscono i quadri.

Passione di Cristo a Torre Calzolari
La rievocazione della Passione di Cristo, che inizia dalla Chiesa di Torre Alta, si svolge lungo un percorso che attraversa il borgo medievale di Torre dei Calzolari, dove vengono raffigurati i cinque quadri: l’Ultima Cena, l’Orto degli Ulivi, il Giudizio di fronte a Caifa, il Giudizio di fronte a Ponzio Pilato e la Crocifissione, che si svolge sulla strada verso Madonna dell’Acera.
In questo ultimo quadro, che rappresenta il momento più significativo della rievocazione, viene inoltre acceso un grande falò che viene posizionato dietro le croci.
La rievocazione è accompagnata dai canti del Miserere e altri canti penitenziali, quali “Stabat Mater”, “Teco vorrei Signore”, “Crocifisso mio Signore” e “A Gesù appassionato”, che vengono cantati da uomini e donne. La particolarità è che questi canti acquistano negli anni melodie e ritmi diversi, particolari, perché si tramandano di genitori in figli attraverso una tradizione orale, senza testi o melodie scritte.
Il Circolo Anspi Proloco Torre Calzolari cura tutta l’organizzazione della rievocazione storica, grazie all’apporto di tanti giovani nei vari settori, ad esempio costumi o allestimento delle coreografie e scenografie dei vari quadri, sempre con la partecipazione della Parrocchia di Torre dei Calzolari.
Francesco Caparrucci