Venerdì sera è echeggiato per le vie del centro il Coro del Miserere di Gubbio guidato dal Professore Franco Salciarini. Questa sera la Processione storica con i personaggi dell’antico e nuovo testamento, e i popolani a finire. 

Il Cristo in Piazza a Cantiano

È emozionante sentire di nuovo la voce narrante che dagli altoparlanti fa eco nelle vie e nelle piazze raccontando le vicende agli avventori“. Venerdì Santo la “Turba”. 

CANTIANO (F.C.) – C’è fermento stasera alle pendici del Catria. C’è silenzio per le vie del centro di Cantiano, solo il brusio dei visitatori che attendono trepidanti la rievocazione storica dell’antica Processione.

La piazza è buia, solo poche torce in via IV novembre quando si odono i primi passi dei calzari degli incappucciati, si apre un varco tra la folla. È emozionante sentire di nuovo la voce narrante che dagli altoparlanti fa eco nelle vie e nelle piazze raccontando le vicende agli avventori.

Diverse Confraternite dai paesi limitrofi (tra cui quella di Santa Croce di Gubbio), si sono unite all’evento e sfilano per prime, a seguire, come lo scorso anno, i personaggi dell’antico testamento, quelli del nuovo testamento ed infine i popolani.

La Processione quest’anno precede la “Turba” che si terrà venerdì Santo come di consueto. Venerdì 31 marzo, invece, si è tenuta la Processione dalla Chiesa di San Nicolò alla Rocca di Sant’Ubaldo, con il Cristo portato a spalla e il Coro del Miserere di Gubbio guidato dal Professore Franco Salciarini.

Antica Processione a Cantiano

Serena AgostinelliFotografie Cronaca Eugubina