Durante la riunione saranno prese tutte le decisioni riguardo la viabilità nel periodo di tempo (aprile/dicembre 2023) in cui la SS 452 Contessa rimarrà chiusa per la demolizione e ricostruzione del viadotto di accesso alla Galleria. 
Dopo l’installazione della nuova segnaletica verticale all’imbocco della vecchia strada, con il divieto di transito “eccetto residenti”, i cittadini hanno chiamato in Comune per avere informazioni e spiegazioni circa la corretta interpretazione della prescrizione.  Il Sindaco Stirati: “Al termine della riunione saranno resi pubblici tutti i dettagli sulla viabilità che riguarda la statale Contessa“.

GUBBIO – Lunedì 27 marzo l’Amministrazione comunale di Gubbio incontrerà Anas e Provincia di Perugia per decidere sulla viabilità in previsione dell’imminente chiusura della statale 452 Contessa da aprile a dicembre 2023 per la demolizione e ricostruzione del viadotto di accesso alla galleria.

A riferirlo al nostro giornale è il sindaco Filippo Stirati, che spiega: “Al termine della riunione saranno resi pubblici tutti i dettagli sulla viabilità che riguarda la statale Contessa“.

Al centro del dibattito locale, c’è il “nodo” della vecchia strada dove sono stati posizionati in questi giorni due cartelli di segnaletica verticale identici, che indicano due prescrizioni: la prima riguarda il limite di velocità fissato a 30 km orari, la seconda è un divieto di transito con la specifica di “eccetto residenti“.

I due cartelli sono ben visibili all’imbocco della vecchia strada da Cantiano in direzione di Gubbio (foto di copertina) e dall’altra parte da Gubbio in direzione di Cantiano lungo la discesa che passa accanto i piloni del viadotto che sarà demolito e ricostruito.

Sull’interpretazione della prescrizione che riguarda il limite di velocità a 30 km/h non ci sono obiezioni, anche nell’ultima riunione in sala Consiliare a Gubbio venerdì 10 marzo, i cittadini intervenuti hanno definito “pericolosa” la vecchia strada, specificando che “si fa difficoltà a percorrerla quando si incrociano due automobili in senso opposto“.

Le perplessità dei cittadini, riguardano invece in queste ore l’interpretazione della seconda prescrizione: vale a dire il divieto di transito “eccetto residenti“. Alcuni hanno chiamato direttamente in Comune per avere spiegazioni.

Al nostro giornale, una delle persone che ha chiamato Palazzo Pretorio afferma: “Cosa significa eccetto residenti? Vogliamo sapere se per residenti si intendono soltanto coloro che abitano o hanno attività lungo la vecchia strada, oppure anche gli abitanti di San Bartolomeo, Burano, Pontericcioli, Tranquillo, cioè quelle persone che abitano in una zona servita e interessata dalla statale Contessa? 

Una Famiglia che risiede a San Bartolomeo può transitare per la vecchia strada per tornare a casa? Un cantianese che deve tornare nel comune di Cantiano, può passarci? Sinceramente, non siamo riusciti a capirlo.

Crediamo che il Comune di Gubbio debba fare chiarezza specificando bene le cose, soprattutto in previsione della prossima chiusura della statale 452 Contessa per la demolizione e ricostruzione del viadotto di accesso alla galleria“.

Anche i titolari di attività lungo Flaminia e Contessa ci dicono di non sapere come interpretare la segnaletica. Alcuni di loro hanno le attività nel comune di Gubbio ma sono residenti a Cantiano: “come dobbiamo comportarci?“.

I cittadini ci informano che si rivolgeranno anche alla Polizia Locale di Gubbio per avere spiegazioni circa la corretta interpretazione della segnaletica posizionata sulla vecchia strada comunale che costeggia il valico e la Galleria Contessa.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina