Due nuovi cartelli di segnaletica verticale sono stati posizionati alle estremità della vecchia strada comunale. Due le prescrizioni: il limite di velocità fissato a 30 km orari e un divieto di transito “eccetto residenti“. Alcuni cittadini hanno chiamato in Comune per avere spiegazioni proprio riguardo quest’ultima prescrizione. 
Una delle persone che ha chiamato, spiega: “Vogliamo sapere se per residenti si intendono soltanto coloro che abitano o hanno attività lungo la vecchia strada, oppure anche gli abitanti di San Bartolomeo, Burano, Pontericcioli, Tranquillo, cioè quelle persone che abitano in una zona servita e interessata dalla Contessa? 
Una Famiglia che risiede a San Bartolomeo può transitare per la vecchia strada per tornare a casa? Contatteremo anche la Polizia Locale per avere spiegazioni“. 

GUBBIO – Alcuni cittadini eugubini hanno chiamato il centralino del Comune di Gubbio per avere spiegazioni circa l’interpretazione della nuova segnaletica che da qualche giorno è stata posizionata alle due estremità della vecchia strada Contessa, lo riferiscono alla nostra Redazione direttamente coloro che hanno chiamato Palazzo Pretorio.

Si tratta di un cartello con due prescrizioni: la prima riguarda il limite di velocità fissato a 30 km orari, la seconda è un divieto di transito con la specifica di “eccetto residenti“.

I due cartelli sono ben visibili all’imbocco della vecchia strada da Cantiano in direzione di Gubbio (foto di copertina) e dall’altra parte da Gubbio in direzione di Cantiano lungo la discesa che passa accanto i piloni del viadotto che sarà demolito e ricostruito.

Sull’interpretazione della prescrizione che riguarda il limite di velocità a 30 km/h non ci sono obiezioni, anche nell’ultima riunione in sala Consiliare a Gubbio venerdì 10 marzo, i cittadini intervenuti hanno definito “pericolosa” la vecchia strada, specificando che “si fa difficoltà a percorrerla quando si incrociano due automobili in senso opposto“.

Le perplessità dei cittadini, riguardano invece in queste ore l’interpretazione della seconda prescrizione: vale a dire il divieto di transito “eccetto residenti“. Alcuni hanno chiamato direttamente in Comune per avere spiegazioni.

Al nostro giornale, una delle persone che ha chiamato Palazzo Pretorio afferma: “Cosa significa eccetto residenti? Vogliamo sapere se per residenti si intendono soltanto coloro che abitano o hanno attività lungo la vecchia strada, oppure anche gli abitanti di San Bartolomeo, Burano, Pontericcioli, Tranquillo, cioè quelle persone che abitano in una zona servita e interessata dalla statale Contessa? 

Una Famiglia che risiede a San Bartolomeo può transitare per la vecchia strada per tornare a casa? Un cantianese che deve tornare nel comune di Cantiano, può passarci? Sinceramente, non siamo riusciti a capirlo.

Crediamo che il Comune di Gubbio debba fare chiarezza specificando bene le cose, soprattutto in previsione della prossima chiusura della statale 452 Contessa per la demolizione e ricostruzione del viadotto di accesso alla galleria“.

Anche i titolari di attività lungo Flaminia e Contessa ci dicono di non sapere come interpretare la segnaletica. Alcuni di loro hanno le attività nel comune di Gubbio ma sono residenti a Cantiano: “come dobbiamo comportarci?“.

I cittadini ci informano che si rivolgeranno anche alla Polizia Locale di Gubbio per avere spiegazioni circa la corretta interpretazione della segnaletica posizionata sulla vecchia strada comunale che costeggia il valico e la Galleria Contessa.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina