Ha introdotto i lavori la Presidente del Rotaract Club Gubbio Costanza Tanganelli. L’incontro è stato incentrato sui giovani e su tutto il mondo che gira attorno a loro, iniziando dalla scuola per continuare con la famiglia, le frequentazioni, i circoli, le parrocchie, il mondo sportivo, le professioni.
Valeria Fedeli: “Siamo un Paese arretrato per tutto quello che riguarda l’istruzione. Non consideriamo l’istruzione strategica“. David Nadery: “In Italia manca un dibattito all’altezza della Scuola perchè non siamo d’accordo su cosa è la scuola, e cosa deve fare la scuola, per questo è difficile finanziarla“. Luigi Girlanda: “La scuola deve formare l’essere, la persona“.
GUBBIO – Si è tenuto oggi presso la Sala Ex Refettorio del Monastero di San Benedetto, l’incontro sul tema: “La scuola ha tutto un mondo attorno”, organizzato dal Rotaract Club Gubbio.
Al dibattito hanno partecipato la senatrice Valeria Fedeli, già Ministro dell’Istruzione e già Vicepresidente del Senato, il Dirigente scolastico del “Cassata Gattapone” David Nadery, il professore Luigi Girlanda presidente dell’Associazione culturale Benedetto XVI, la dottoressa Domiga Cotarella referente scuola di alta formazione
Intrecci, la dottoressa Agnese Scappini, psicologa.
L’incontro è stato introdotto dalla presidente del Rotaract Club Gubbio Costanza Tanganelli che, assieme al direttivo, ha voluto organizzare questo appuntamento puntando l’attenzione sui giovani e su tutto il mondo che gira attorno a loro, iniziando dalla scuola per continuare con la famiglia, le frequentazioni, i circoli, le parrocchie, il mondo sportivo, le professioni.
Gli interventi
La Presidente del Rotaract Gubbio, Costanza Tanganelli, ha ringraziato i presenti e gli sponsor della serata, Unipol Assicurazioni di Mirella Cecchetti e l’azienda Euristica con la presenza in sala di Massimiliano Paoletti. La Presidente Tanganelli ha detto che “il mondo sta cambiando e necessariamente deve cambiare anche l’educazione“.
E’ intervenuto per i saluti istituzionali il sindaco Filippo Stirati, che ha ricordato la centralità della scuola pubblica. E’ intervenuta anche la consigliera provinciale Erika Borghesi, che ha ringraziato la Ministra Fedeli per l’impegno a favore della nostra regione.
In rappresentanza del Rotary Club Gubbio, è intervenuto il vice presidente Avvocato Claudio Fiorucci: “Se oggi per i giovani c’è una opportunità di emergere e farsi strada nella vita, questa opportunità è legata indissolubilmente all’istruzione“.
Valeria Fedeli: “Siamo un Paese arretrato per tutto quello che riguarda l’istruzione. Non consideriamo l’istruzione strategica. Se è strategica, deve cominciare dall’infanzia, visto che uno studio dice che i primi mille giorni di ogni persona sono fondamentali per l’apprendimento.
E’ necessario superare l’obbligo a 16 anni, e servono forti investimenti nel corpo docenti accompagnati da adeguate retribuzioni“.
David Nadery; “In Italia manca un dibattito all’altezza della Scuola perchè non siamo d’accordo su cosa è la scuola, e cosa deve fare la scuola, per questo è difficile finanziarla. Cosa trasformi un laureato in un professore, non si sa.
E’ fondamentale anche il rapporto con il mondo del lavoro, capire ciò che c’è fuori serve a determinare ciò che deve fare la scuola. Oggi c’è grande distanza tra il mondo del lavoro e la scuola“.
La dottoressa Domiga Cotarella, referente della scuola di alta formazione “Intrecci”, ha spiegato che l’Italia per crescere deve mettere a sistema la conoscenza. “Alla base di tutto ci sono studio e istruzione“.
Luigi Girlanda: “La scuola deve formare l’essere, la persona. Quando ero ragazzo e volevo intraprendere lo studio della filosofia, aveva paura di dirlo a casa perchè mi avrebbero risposto ‘a cosa ti servirà la filosofia?’. Un giorno mi rispose un professore, e mi disse ‘la filosofia ti servirà a tutto’.
Siamo una società che ha paura della verità, la grande sfida di oggi è trovare un criterio di verità perchè la verità ci rende liberi“.
La dottoressa Agnese Scappini, psicologa, ha detto che “la scuola oggi è il riflesso della società, di ciò che accade nella società. Dai ragazzi stessi possono venire gli stimoli e i saperi di cui ha bisogno la scuola“.
Ha presentato e moderato la serata, il giornalista eugubino Roberto Barbacci. Sinceri complimenti sono stati rivolti alla Presidente Costanza Tanganelli per la qualità del dibattito.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina