Il 30 ottobre 1973 il Consiglio regionale approva la legge che fa dei Ceri di Gubbio il simbolo della Regione Umbria, con la bozza grafica realizzata dagli architetti napoletani Gino e Alberto Anselmi. 

Lettera di Stirati a Tesei e Squarta

Lettera del Sindaco Stirati alla Presidente della Regione Donatella Tesei, e al Presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria, Marco Squarta, per chiedere di “individuare congiuntamente un momento celebrativo, nel mese di ottobre, che richiami la scelta che ha fatto dei Ceri di Gubbio il simbolo dell’intera Regione“.

GUBBIO –  Sono passati 50 anni da quel 30 ottobre 1973, giorno in cui il Consiglio Regionale approvava la legge che assegnava alla neonata Regione Umbria il proprio simbolo identitario, “costituito da elementi geometrici raffiguranti in sintesi grafica i tre Ceri di Gubbio, di colore rosso, delimitati da strisce bianche, in campo argento di forma rettangolare”.

Il sindaco Filippo Stirati ha scritto alla Presidente della Regione dell’Umbria, Donatella Tesei, e al Presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria, Marco Squarta, per chiedere loro di individuare congiuntamente un momento celebrativo, nel mese di Ottobre, che richiami la scelta che ha fatto dei Ceri di Gubbio il simbolo dell’intera Regione.

Una “efficace identificazione simbolica – come si può leggere nella motivazione che portò alla scelta del bozzetto grafico degli architetti napoletani Gino e Alberto Anselmi, ideatori dello stemma con i Ceri di Gubbio – di elementi radicati nell’antichissima storia dell’Umbria e ancora oggi vivi, elementi che trascendono il loro originario valore municipale per rappresentare degnamente l’identità della collettività regionale nel suo insieme”.

comunicato stampaFotografie Cronaca Eugubina