Alla riunione a Palazzo Pretorio hanno partecipato i cittadini residenti a San Bartolomeo e Burano, i titolari di attività che si trovano sulla Flaminia e Contessa, Barbara Marsili Presidente Confcommercio Gubbio, il Sindaco Stirati insieme agli assessori Piergentili, Tasso, Minelli, Morelli, Cecchetti. 

La Giunta comunale

Il Comune di Gubbio potrebbe chiedere una moratoria alle Banche e intervenire sulla Tari. Questione ristori: Claudio Bettelli (Confcommercio) propone il confronto dei fatturati. Barbara Marsili (Presidente Confcommercio Gubbio): “Nelle Marche stimato un calo di balneazione del 20%“. 
A conclusione della riunione a Palazzo Pretorio, è stato detto che i Bus passeranno per Bottaccione e Scheggia, mentre i mezzi pesanti passeranno per Fossato di Vico. 

GUBBIO – La chiusura della statale 452 Contessa per i lavori di demolizione e ricostruzione del viadotto di accesso alla galleria è imminente, si parla del 16 aprile come giorno di avvio del cantiere e chiusura della strada, con i lavori che dovrebbero terminare prima di Natale.

Le ripercussioni sull’economia locale sono grandi, soltanto per fare un esempio, le Associazioni di categoria marchigiane hanno previsto per l’estate 2023 un calo di circa il 20% del turismo proveniente dall’Umbria e diretto a Fano e Pesaro, in seguito alla chiusura della Contessa.

Le attività umbre lungo il tracciato sono letteralmente stremate dagli anni di emergenza sanitaria e dall’alluvione del 15 settembre 2022. La chiusura Contessa aggrava una situazione già di per se difficile.

L’Amministrazione comunale ha incontrato oggi pomeriggio alle ore 15 a Palazzo Pretorio, i cittadini, i titolari di attività, le Associazioni di categoria per fare il punto sulla situazione, e dare delle risposte alla popolazione locale e ai commercianti e titolari delle attività del turismo.

Cronaca Eugubina n.249

Il dibattito 

Prendendo la parola il sindaco Filippo Stirati ha detto: “Siamo di fronte all’improrogabile necessità dei lavori perchè bisogna mettere in sicurezza il viadotto e la galleria, e vigilare che i lavori abbiano tempi certi e siano veloci. E’ nostra intenzione garantire l’ordine, la sanità e gli interessi dei cittadini e delle attività. 

Parliamo di grave disagio, grave criticità, grave danno economico. Noi ci mettiamo a disposizione, possiamo intervenire sulla Tari mentre la Regione Umbria si impegnerà sulla proposta dei ristori.

I Bus utilizzeranno la viabilità alternativa lungo la vecchia Flaminia per Scheggia, mentre lo Scuolabus passerà sulla vecchia strada della Contessa a lato della Galleria“.

Un cittadino: “Sulla vecchia Contessa che orientamento c’è?“.

Sindaco Stirati: “Non rappresenta un’alternativa alla strada principale. E’ stato comunque fatto un investimento di 400 mila euro Comune Anas per asfaltarla“.

I cittadini: “Sulla vecchia strada è impossibile che passino Scuolabus e 118, è troppo stretta“.

Assessore Valerio Piergentili: “Il viadotto basa l’appoggio all’ingresso della galleria e quindi non è possibile passare lì durante i lavori per una viabilità alternativa“.

Una storica titolare di attività: “E’ dal 1982 che subiamo chiusure e lavori sulla statale Contessa“.

Assessore Piergentili: “Questo intervento deve risolvere i problemi per molto tempo. La strada vecchia può essere utile alla comunità locale“.

Cittadini: “La vecchia strada non è utile alla comunità, è pericolosa“.

Sindaco Stirati: “La chiusura della Contessa ha un impatto negativo su tutta la città. E’ certo che i lavori devono finire prima possibile. I mesi di durata del cantiere si conteggiano dalla data di firma del contratto. L’Imu è fuori dalla nostra portata di intervento“.

La Presidente di Confcommercio Gubbio, Barbara Marsili: “La chiusura della Contessa crea un disagio generale, le attività ricettive sono sicuramente penalizzate, nelle Marche hanno un interesse fortissimo a interessarsi della statale 452, visto che hanno stimato un calo della balneazione del 20%.

L’intervento è complicato, è necessario quantificare le attività per pensare agli indennizzi, sulla strada comunale qualche perplessità ce l’abbiamo“.

Un titolare di attività: “E’ necessario allargare le banchine sulla vecchia strada, inoltre ci sono due punti critici sui muri anni ’50 della vecchia Contessa, sicuramente non è una via alternativa. E’ necessario un intervento anche all’arco di Santa Lucia“.

Sindaco Stirati: “Abbiamo recuperato una grande adesione da parte delle città della costa, che iniziano ad essere seriamente preoccupate: loro vogliono passare per Gubbio per andare a Roma“.

Claudio Bettelli Confcommercio Gubbio: “Nelle riunioni ufficiali la Regione ha parlato della Contessa come una strada strategica. Ora è necessario costruire un marketing turistico per dire che a Gubbio si arriva con percorsi alternativi. Gli indennizzi vanno calcolati con il confronto dei fatturati“.

Diego Guerrini: “Propongo di convocare subito a Gubbio Anas, Regione Umbria e Marche per avere risposte certe sull’inizio e la fine dei lavori. Il Comune di Gubbio deve fare la parte del leone. C’è anche la questione del 118, qualora dovesse intervenire per un codice rosso“.

Sindaco Stirati: “Il Comune potrebbe chiedere una moratoria alle Banche per i mutui delle attività penalizzate dalla chiusura. I punti fermi sono: inizio dei lavori dopo Pasqua, la data sarà comunicata dalla Direzione nazionale di Anas.

L’importanza dell’azione tra Comuni umbri e marchigiani, una sorta di patto di ferro con i Comuni delle Marche anche in prospettiva futura“.

A conclusione della riunione a Palazzo Pretorio, è stato detto che i Bus passeranno per Bottaccione e Scheggia, mentre i mezzi pesanti passeranno per Fossato di Vico.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina