Pubblico delle grandi occasioni al Ristorante “Federico da Montefeltro” per una serata che ha visto l’esibizione di Leonardo Radicchi e “Creative Music Front”. Il Presidenre Roberto Lepri: “Sanio Panfili è stato sempre curiosamente preso dal jazz”. 
Il Direttore Artistico Luigi Filippini: “Mi ha sempre assistito materialmente e moralmente, fin dai primi anni del Gubbio No Borders“. Si è spento a 76 anni, è stato Sindaco di Gubbio per il PCI (Partito Comunista Italiano) dal 1975 al 1985. “Con la fotografia ha raccontato la storia del jazz a Gubbio“. Ora l’obiettivo è la pubblicazione del II volume di fotografie sul jazz dal 2011 a oggi. 

GUBBIO – Un apericena concerto con Leonardo Radicchi e “Creative Music Front”, e Jam Session finale, prima dell’intitolazione del Jazz Club Gubbio alla memoria di Sanio Panfili, che con i suoi scatti fotografici e una sincera partecipazione e curiosità musicale, ha contribuito all’affermazione del Festival “Gubbio No Borders” e del “Jazz Club Gubbio”.

Così, venerdì sera al Ristorante Federico da Montefeltro, nel corso di una serata tutto esaurito, Roberto Lepri (Presidente del Jazz Club) e Luigi Filippini (fondatore del “No Borders” e Direttore artistico del “Jazz Club), hanno consegnato una targa ricordo alla Famiglia Panfili, tra gli applausi di tutti i presenti.

Sanio Panfili è stato sempre curiosamente preso dal jazz.spiega al nostro giornale il Presidente Roberto LepriAdesso c’è una nuova generazione di ragazzi. Abbiamo provato a ricordare chi c’è stato e ora la sfida è provare a fare qualcosa di nuovo. 

Ci sono le storie che accomunano chi fa jazz. Ricordare Sanio Panfili arricchisce noi stessi e ci stimola per il futuro. Faccio un esempio: ogni giorno arrivano sulla mail ufficiale del Jazz Club decine di proposte musicali, questo significa che dopo 21 anni, il Jazz Club ha saputo conquistarsi un suo spazio tra i più importanti Festival Jazz.

Il jazz è costruttore di legami. Catalizzatore di lavoro di gruppo (tra le varie Associazioni eugubine) e di sviluppo“.

Leonardo Radicchi e “Creative Music Front”

Il Direttore Artistico e storico fondatore del “Gubbio No Borders”, Luigi Filippini: “Il Jazz Club nasce nel 2015 da un’idea mia, di Paolo Bettelli e Angelo Albini. L’obiettivo era quella di creare un ponte e dare continuità all’attività musicale del No Borders e Jazz Club. Sanio Panfili raccolse l’appello e si iscrisse, diventando Consigliere.

Ma lui c’era fin dall’inizio, fin dai tempi del primo No Borders, quando mi assisteva materialmente e moralmente, con la fotografia ha raccontato tutta la storia del jazz a Gubbio, con lo straordinario primo volume dedicato al Gubbio No Borders 2002/2011. Speriamo di poter editare anche il secondo volume fotografico dal 2011 fino ad oggi, sarebbe molto importante poterlo fare”.

Sanio Panfili è stato Sindaco di Gubbio dal 1975 al 1985 per l’allora PCI (Partito Comunista Italiano), nel 1990 e ’91 fu anche Presidente del Consiglio regionale umbro.

Chi lo ha conosciuto, racconta una persona di grande umanità, ma allo stesso tempo un uomo severo con se stesso, ad esempio era puntualissimo ad ogni appuntamento, e curava gli impegni del Jazz Club con grande dedizione e impegno, e con l’impostazione metodologica dell’Ingegnere.

In tanti lo hanno ricordato durante la serata di venerdì 3 marzo al Ristorante “Federico da Montefeltro”, tante persone amanti del jazz che hanno testimoniato la loro gratitudine a Sanio Panfili per aver “raccontato attraverso la fotografia il jazz a Gubbio“.

Nei primi dieci anni di vita il “Gubbio No Borders” è stato in grado di organizzare 93 concerti con 300 musicisti, totalizzando 15.379 spettatori. Tutto questo è stato raccontato e documentato da Sanio Panfili, fino a quando la salute glielo ha permesso.

Si è spento a 76 anni, era vice presidente dell’Associazione culturale Jazz Club Gubbio. Il Presidente Roberto Lepri lo ha ricordato con una frase semplicissima e significativa: “Ha dato tanto al jazz“.

Francesco CaparrucciFotografie Pietro Biraschi