Nel primo tempo i padroni di casa si fanno pericolosi con Santini al 3′ e Biondi al 15′. Al 40′ palo di Laverone dalla grande distanza. La partita è comunque equilibrata, con il Gubbio che cerca le ripartenze veloci.

Giuseppe Nicolao
Dopo 10 minuti del secondo tempo il Gubbio passa in vantaggio con Arena che sfrutta un errore di Allievi in area di rigore. Poi forcing dei padroni di casa senza grandi occasioni.
Striscione rossoblu in memoria di Araldo Libero Terradura. “Un’anima libera non muore, vola solo più in alto! Ciao Araldo!“.
GUBBIO – E’ una partita importante per i ragazzi di Mister Braglia, dopo la sconfitta interna di martedì pomeriggio contro la Carrarese, e prima del big match a Reggio Emilia contro la Reggiana capolista lunedì 13 febbraio nel posticipo serale.
Il Rimini viene dalla vittoria esterna ad Alessandria e sta lottando per conquistare i play-off con una buona classifica, il Gubbio ha ottenuto 5 sconfitte nelle ultime 6 partite con il solo pari 0-0 di Chiavari contro l’Entella, e sta cercando di rilanciarsi.
Per questa partita, Mister Braglia schiera Portanova e Redolfi coppia centrale difensiva, Bulevardi a centrocampo a illuminare gioco, con Toscano pronto agli inserimenti, Arena e Arras in attacco. In campo i neo acquisti Nicolao e Arras.

Rimini-Gubbio Alex Redolfi
La partita: partono subito bene i padroni di casa, pericolosi al 3′ con il tiro di Santini sul quale Di Gennaro è attento e para. Al 15′ ancora il Rimini pericoloso con il tiro di Biondi alto sopra la traversa, la prima mezz’ora di gioco è tutta qui.
I padroni di casa hanno l’iniziativa del gioco, il Gubbio controlla una partita sostanzialmente equilibrata. Al 40′ Laverone tira forte e angolato da oltre 30 metri, palla sul palo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa al 55′ i rossoblu passano in vantaggio con Alessandro Arena, che si conferma ancora una volta uomo squadra, in questo caso molto bravo ad approfittare di un errore di Allievi che perde palla in aera di rigore.

Rimini-Gubbio
I padroni di casa accusano il colpo, e tornano farsi pericolosi soltanto al 71′ con un tiro da lontano di Mencagli parato da Di Gennaro. Mister Braglia manda in campo Spina per Arena. All’80′ azione confusa in area di rigore rossoblu, sulla pressione del Rimini, c’è il tiro di Sandri che viene deviato dalla difesa eugubina.
Adesso i padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio ma il Gubbio tiene bene il campo e non si scompone. Due minuti più tardi, il tiro di Gabbianelli è parato da Di Gennaro.
L’arbitro concede sette minuti di recupero, ma non succede altro. I ragazzi di Mister Braglia conquistano una vittoria importantissima per il morale e la classifica, e fanno festa con i tifosi eugubini giunti al “Romeo Neri“.
Chiudiamo questa breve cronaca della partita, dicendo che i tifosi eugubini presenti a Rimini hanno esposto uno striscione in memoria di Araldo Libero Terradura, tifoso rossoblu morto giovedì 2 febbraio a Gubbio. Sullo striscione c’era scritto: “Un’anima libera non muore, vola solo più in alto! Ciao Araldo!“.

Rimini-Gubbio
Le formazioni e il tabellino della partita
RIMINI (4-3-3): Zaccagno; Laverone (capitano), Allievi, Panelli, Haveri; Pasa, Biondi, Matteo Rossetti; Santini, Vano, Mattia Rossetti.
A disposizione: Galeotti, Lazzarini, Tanasa, Tonelli, Mencagli, Gabbianelli, Regini, Gigli, Accursi, Sandri, Pietrangeli, Tofanari. Allenatore: Gaburro.
GUBBIO (3-4-1-2): Di Gennaro; Portanova, Redolfi (capitano), Bonini; Morelli, Bulevardi, Toscano, Vitale, Nicolao; Arena, Arras.
A disposizione: Meneghetti, Semeraro, Dutu, Corsinelli, Bontà, Rosaia, Di Stefano, Vazquez, Spina, Tazzer, Guerrini. Allenatore: Braglia.
Francesco Caparrucci – Fotografie Simone Grilli