Continua il nostro viaggio tra le attività di Cantiano più duramente colpite dall’alluvione. Oggi pubblichiamo la breve intervista alla Signora Monica della Panetteria “I Moretti” nella centralissima via IV Novembre.

Panetteria “I Moretti” Cantiano

All’inizio non sapevamo sinceramente come reagire però poi si è messa in moto una macchina di aiuti che ci ha dato la forza e la spinta di ripartire da zero… sperando che arrivino degli aiuti perché comunque sono state affrontate ulteriori spese per ripartire e chiaramente ci si augura che riparta tutto il Paese, perché se c’è movimento è bene per tutti”.

CANTIANO – Quattro mesi dopo l’alluvione del 15 settembre 2022, per dare continuità al precedente servizio di dicembre, siamo tornati per le vie di Cantiano a intervistare i titolari di attività, duramente colpiti da quanto è successo, per avere da loro una testimonianza sulla gravità di quanto accaduto a Cantiano, e per avere il polso della situazione a livello economico e di aiuti dallo Stato per ripartire.

Panetteria “I Moretti” via IV novembre, Monica racconta al nostro giornale l’accaduto. “Il 15 settembre l’alluvione ci ha distrutto tutto. Sono rimasti solo i muri e neanche tanto, visto che abbiamo comunque dovuto rifare il cartongesso.

Le attrezzature, il forno, cella fermalievita, banco minuteria e tutto quello che era all’interno del negozio e del laboratorio è andato perso. All’inizio non sapevamo sinceramente come reagire però poi si è messa in moto una macchina di aiuti che ci ha dato la forza e la spinta di ripartire da zero.

Dopo poco più di due mesi, esattamente il 19 novembre abbiamo riaperto, e tuttora si lavora, sperando però che arrivino degli aiuti perché comunque sono state affrontate ulteriori spese per ripartire e chiaramente ci si augura che riparta tutto il Paese, perché se c’è movimento è bene per tutti”.

Serena Agostinelli