La nevicata di lunedì 23 gennaio ha isolato 7 Famiglie di anziani lungo la strada comunale 63, poi liberata dallo spazzaneve. Altri problemi che affliggono la frazione a sud di Gubbio sono l’emigrazione della popolazione giovanile, la mancanza di un Medico, le Scuole chiuse da un decennio.

Cronaca Eugubina n.246

I cittadini: “L’Ufficio Postale resiste ancora, aperto tre volte la settimana, e siamo riusciti ad avere di nuovo un Fornaio che porta il pane, grazie al Forno Casagrande di San Pietro“. 

SCRITTO – La situazione più difficile legata alla nevicata di lunedì 23 gennaio si è avuta a Scritto, nella zona sud del comune di Gubbio, dove 7 Famiglie di anziani sono rimaste isolate lungo la strada comunale 63, che è stata liberata dalla neve in serata grazie all’intervento dei mezzi comunali spazzaneve, che gli abitanti del posto hanno definito con affetto “la cavalleria in nostro soccorso”.

La situazione è parsa subito critica e sono iniziate le telefonate in Comune per chiedere che lo spazzaneve liberasse dalla neve i due chilometri di strada che separano il cuore della frazione di Scritto dal gruppo di case lungo la strada comunale 63.

Alcuni residenti del posto hanno cercato anche con le automobili di percorrerla, ma la grande quantità di neve caduta a terra non permetteva di arrischiarsi neppure con le catene montate.  Quindi, era necessario aspettare l’intervento dello spazzaneve, che è arrivato in serata, dopo che durante la giornata era stato impegnato a Carbonesca.

Scritto sotto la neve

Siamo rimasti isolati per la forte nevicata e alcuni di noi hanno tentato di percorrere la strada con le catene ma sono rimasti bloccati nelle neve alta. – racconta un cittadino di Scritto Abbiamo chiamato anche i Vigili Urbani, capiamo che gli interventi erano tanti, ma si poteva intervenire con più celerità perchè qui la maggioranza sono anziani.

I problemi della frazione sono tanti, a cominciare dalle Scuole chiuse da un decennio, l’emigrazione della popolazione giovanile, qui siamo rimasti solo noi anziani, eppure era un Paese vivo che aveva tutti i servizi essenziali.

Resiste l’Ufficio Postale, aperto tre volte a settimana, e siamo riusciti a riavere anche il Fornaio che porta il pane, grazie al Forno Casagrande di San Pietro. L’ambulatorio del Medico non c’è più da oltre un anno”.

Cronaca Eugubina n.246: https://www.yumpu.com/it/document/read/67494696/cronaca-246-compressed

Francesco Caparrucci