Parlando con i cittadini di Semonte abbiamo cercato di ricostruire la storia del vecchio prefabbricato lungo la via di Suelle: prima abitato per anni da un anziano Signore italiano, e alla sua morte da un cittadino straniero extracomunitario, poi l’abbandono e il degrado. 

Vecchio prefabbricato a Semonte, gli interni

Il tetto potrebbe essere in eternit, mentre sulla porta d’ingresso c’è una targa con su scritto “Regione Umbria”. Gli interni sono tutti rotti e in degrado, e c’è un forte odore di marcio che rende difficile anche avvicinarsi. Porte e finestre sono state divelte. Un ragazzo di Semonte: “Qui vengono a drogarsi“. 

GUBBIO – I cittadini chiedono la rimozione del vecchio prefabbricato presente lungo la via di Suelle, che da molto tempo è abbandonato senza che sia stato smantellato dalle Autorità preposte pur essendo completamente rovinato e in malora.

Questa la storia del prefabbricato che siamo riusciti a ricostruire tramite testimonianze raccolte sul posto: la struttura (che dovrebbe essere della Regione dell’Umbria come c’è scritto sulla targa sbiadita ma ben visibile all’ingresso), con il tetto presumibilmente in eternit e quindi molto pericoloso, tanti anni fa era abitata da un anziano Signore italiano che la viveva come la propria unica abitazione.

Alla morte di questa persona, dopo pochi mesi, il prefabbricato ebbe un nuovo inquilino, un cittadino straniero extracomunitario che qui ha vissuto per diverso tempo prima di andarsene.

Vecchio prefabbricato a Semonte, area circostante

Da quel momento la struttura è stata completamente all’abbandono, il degrado l’ha del tutto rovinata, ma c’è anche chi ha spaccato i vetri e divelto le finestre, mentre all’interno è tutto a soqquadro e c’è un forte odore di sporco e di marcio che impedisce perfino di entrarvi.

Qualche volta dicono i cittadini di Semontele Forze dell’Ordine sono venute per dei controlli.

Ma la situazione è insostenibile e non è possibile che questo prefabbricato non sia stato smantellato nelle condizioni in cui si trova, nei pressi di un campo sportivo, di un Parco pubblico e di abitazioni private. Visto che a nessuno sembra interessare questa situazione, stiamo pensando di rivolgerci ad Arpa Umbria”.

Un ragazzo di Semonte racconta: “Abbiamo paura anche ad avvicinarci al prefabbricato perchè più volte abbiamo visto persone entrare e uscire, anche di notte, o rimanere ferme sulla porta d’ingresso. Sono state trovate delle siringhe, qui vengono a drogarsi quando nessuno li vede”.

Vecchio prefabbricato a Semonte, la cucina

Una Mamma di Semonte spiega: “La nostra frazione negli ultimi anni ha vissuto un forte rinnovamento e un notevole progresso quanto a strutture edilizie, scolastiche, sportive, senza tralasciare la ricostruzione della Chiesa e della parrocchia.

Semonte è anche un modello di integrazione sociale tra popoli diversi: perchè dovremmo tollerare questo scempio nel cuore della frazione?

Noi cittadini siamo disposti anche a compartecipare alle spese, se necessario, purché il prefabbricato venga rimosso e la zona verde circostanze ripulita e riqualificata per il bene di Semonte”.

A poco distanza dal vecchio prefabbricato, c’è un palo di legno con un quadro elettrico che pare funzionante. I cittadini di Semonte sostengono che si tratti della centralina elettrica del prefabbricato, ma non vi è certezza in questo senso.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina