Il cesto solidale è realizzato dalle Aziende agricole cantianesi colpite dall’alluvione con passata di pomodoro, salumi, birra, pasta, amarena. Emilia Capponi (“Centro delle Carni”): “Siamo contenti e un po’ increduli. Nell’ultimo periodo abbiamo molti clienti dei comuni limitrofi che chiedono di acquistare i prodotti locali e fanno il giro delle attività per cercare di non scontentare nessuno. Un esempio palpabile di partecipazione e di appoggio”.

Cronaca Eugubina n.244
Le aziende che aderiscono al progetto sono oltre all’Azienda Agricola Capponi Matteo e il Centro delle carni e bontà, anche il Panificio i Moretti, l’Azienda Agricola Travagliati, il Birrificio del Catria e Morello Austera.
CANTIANO – Un prodotto collettivo, un’idea regalo che quest’anno non può mancare sotto l’Albero: il cesto solidale realizzato dalle Aziende agricole cantianesi colpite dall’alluvione.
Una collaborazione che ha visto realizzato un box pieno di leccornie locali che possiamo portare a casa su ordinazione a soli 35 euro, di cui una percentuale, tramite bonifico al Comune sarà devoluta alle persone che più hanno risentito della catastrofe.
Passata di pomodoro home made, salumi, birra artigianale, pasta e l’immancabile amarena sono i protagonisti di questo Natale di qualità e gusto. Un regalo ecosostenibile ed elegante che non fa bene solo a chi lo riceve, ma contribuisce alla ripresa dei produttori e del comune di Cantiano.
Abbiamo sentito Emilia Capponi titolare della macelleria e gastronomia “Centro delle carni e bontà”. “Nel cesto noi abbiamo messo lenticchie insacchettate a mano, la pasta e la passata di pomodoro dell’azienda agricola di mio fratello (Matteo Capponi), i cui pomodori sono assolutamente biologici, raccolti a mano e selezionati uno ad uno”.

Il cesto solidale di Cantiano
Il negozio esiste dal 2005 ed era stato rilevato da una attività già esistente, poi nel 2011 Emilia si è trasferita in via Flaminia ed ha ampliato l’attività.
“L’organizzazione del box solidale è stata curata soprattutto da Igor Lupatelli, socio dell’azienda Morello Austera, poi c’è stata la collaborazione degli altri artigiani e la vendita sta andando molto bene, abbiamo tantissime richieste”. Segno di una solidarietà tangibile che i cantianesi in questo periodo hanno toccato con mano.
“Abbiamo quasi terminato le scorte. – racconta Emilia al nostro giornale – Siamo contenti e un po’ increduli. Nell’ultimo periodo abbiamo molti clienti dei comuni limitrofi che chiedono di acquistare i prodotti locali e fanno il giro delle attività per cercare di non scontentare nessuno. Un esempio palpabile di partecipazione e di appoggio”.
Le aziende che aderiscono al progetto sono oltre all’Azienda Agricola Capponi Matteo e il Centro delle carni e bontà, anche il Panificio i Moretti, l’Azienda Agricola Travagliati, il Birrificio del Catria e Morello Austera.
Serena Agostinelli – Fotografie Cronaca Eugubina