Lo annuncia tramite un comunicato stampa il Capogruppo della Lega in Consiglio Regionale Stefano Pastorelli, che ha avuto un confronto con l’assessore regionale all’Istruzione Paola Agabiti. 
“Ho avviato un’interlocuzione con l’assessore Agabiti e gli uffici regionali competenti, i quali, esaminato in maniera approfondita il contesto di riferimento, hanno espresso intenzione di procedere alla sospensione dell’accorpamento per un periodo di tempo tale da consentire un percorso di condivisione delle scelte da adottare”.

GUBBIO – “La Regione Umbria procederà alla sospensione dell’accorpamento dei Circoli didattici decisa dal Comune di Gubbio e dalla Provincia di Perugia”.

Ad annunciarlo è il capogruppo Lega Umbria Stefano Pastorelli il quale ha avviato un’interlocuzione con l’assessore regionale all’istruzione Paola Agabiti, accogliendo la proposta congiunta dei consiglieri comunali eugubini della Lega Carini e Venturi e delle forze di centrodestra eugubine le quali unite si sono fatte carico delle istanze dei cittadini di Gubbio.

Dal confronto con l’assessore Agabiti e gli uffici regionali competenti spiega Pastorelliè emersa la volontà di rimandare l’accorpamento dei circoli didattici di Gubbio al fine di consentire la più ampia partecipazione possibile di tutti i soggetti interessati alle scelte inerenti la riorganizzazione dei servizi scolastici sul territorio.

La valutazione dell’amministrazione comunale è stata senza dubbio troppo frettolosa e soprattutto priva di concertazione con il mondo della scuola, docenti, genitori e famiglie del territorio eugubino che, esclusi, hanno avviato una raccolta firme per chiedere al sindaco di tornare sui propri passi.

Nel corso del consiglio comunale di Gubbio, la Lega e i rappresentanti delle forze di minoranza sono uscite dall’aula al momento della votazione dell’atto che chiedeva l’accorpamento dei circoli didattici per rimarcare la singolarità di decisioni imposte dall’alto, che non hanno carattere di vera urgenza, sono prive di criteri tecnici definiti e, così determinate, potrebbero comportare la perdita di posti di lavoro e di servizi fondamentali.

Ho avviato un’interlocuzione con l’assessore Agabiti e gli uffici regionali competenti, i quali, esaminato in maniera approfondita il contesto di riferimento, hanno espresso intenzione di procedere alla sospensione dell’accorpamento per un periodo di tempo tale da consentire un percorso di condivisione delle scelte da adottare”.

Comunicato stampa