La raccolta firme (assolutamente pubblica) è promossa dal “mondo della scuola” e da genitori e cittadini, con l’obiettivo di presentare una Petizione alla Regione dell’Umbria prima del 31 dicembre 2022 (cioè prima che la Regione si pronunci sul possibile accorpamento tra i due Circoli Didattici eugubini), per chiedere al Consiglio Regionale di procrastinare questa decisione di almeno un anno per meglio approfondire e risolvere la questione. 

Scuola “Aldo Moro”

Ci sarebbero anche altri aspetti da considerare: i Collegi docenti chiamati a esprimersi sull’accorpamento lo avrebbero fatto in maniera differente, non ci sarebbe accordo sul possibile accorpamento almeno in tempi brevi.
Se Gubbio è riconosciuta “zona montana” basterebbero 300/400 alunni per l’autosufficienza di un Circolo Didattico: i numeri al momento ci sarebbero. Si potrebbero perdere posti di lavoro con l’accorpamento. 

GUBBIO – Sarebbe arrivato al passaggio Istituzionale finale, l’iter di accorpamento del Primo e Secondo Circolo didattico di Gubbio, dopo l’approvazione da parte della Provincia di Perugia e del Comune di Gubbio.

Stiamo parlando del Primo Circolo Didattico “Giacomo Matteotti”, che comprende i plessi della primaria dell’Edificio Scolastico, di Cipolleto, Scorcello e Semonte, e i plessi dell’infanzia di San Pietro, Villa Fassia, Semonte e Scorcello.

E del Secondo Circolo Didattico “Aldo Moro”, che comprende i plessi della Scuola “Aldo Moro”, della Scuola di Carbonesca, Mocaiana e Montessori.

La Regione dell’Umbria dovrebbe pronunciarsi riguardo l’accorpamento entro il 31 dicembre 2022, dopo di che in caso di esito positivo, si procederà all’accorpamento dei due Circoli Didattici eugubini, con la nomina di un unico Dirigente scolastico e di un Dsga (stretto collaboratore del Dirigente scolastico).

Edificio Scolastico di Gubbio

L’iter per l’accorpamento tra i due Circoli Didattici sarebbe stato promosso per la “scarsa” popolazione scolastica, che non permetterebbe più l’esistenza dei due Circoli, ma imporrebbe al contrario la loro unificazione, come già successo a tante altre realtà scolastiche nazionali (la diminuzione della popolazione scolastica è strettamente legata al problema cronico italiano della natalità).

Anche i due Circoli didattici, riuniti i Collegi docenti, si sarebbero espressi con una votazione sull’iter Istituzionale di accorpamento, con esiti differenti: infatti un Circolo si sarebbe pronunciato a favore e l’altro contro, quindi non ci sarebbe accordo al momento tra i due Circoli Didattici eugubini per arrivare all’accorpamento in tempi brevi.

Da qualche settimana è in corso a Gubbio, in maniera assolutamente pubblica, una raccolta firme promossa dal “mondo della scuola” e da genitori e cittadini, con l’obiettivo di presentare una Petizione alla Regione dell’Umbria prima del 31 dicembre 2022 (cioè prima che la Regione si pronunci sul possibile accorpamento tra i due Circoli Didattici eugubini), per chiedere sostanzialmente al Consiglio Regionale di procrastinare questa decisione di almeno un anno per meglio approfondire e risolvere la questione.

Ci sono alcuni fattori che, a detta di coloro che in questi giorni di dicembre sono impegnati nella raccolta firme, sono assolutamente dirimenti e necessitano di approfondimenti: il primo riguarda le linee guida sull’Istruzione che si attendono dal Governo nazionale dopo il suo insediamento.

La Scuola di Scorcello

Sarebbe sconveniente prendere una decisione affrettata sull’accorpamento o meno dei Circoli Didattici eugubini, prima di conoscere l’orientamento del Governo sulla Pubblica Istruzione. – spiegano coloro che raccolgono le firme a GubbioInoltre il territorio eugubino sarebbe classificato come territorio montano, cosa che prevedrebbe una popolazione scolastica tra i 300 e 400 piccoli studenti per la costituzione di un Circolo Didattico autonomo, numeri che attualmente entrambi i Circoli Didattici di Gubbio ‘Matteotti’ e ‘Aldo Moro’ avrebbero. 

C’è anche il rischio che l’accorpamento tra i due Circoli Didattici comporti inevitabilmente la perdita di alcuni posti di lavoro: ad esempio alcuni plessi come quello di Carbonesca potrebbero essere chiusi, nonostante in questo caso sia stato fatto in estate un forte investimento sulla realizzazione di un’Aula Natura. Che senso ha avuto questo investimento, ci chiediamo, se la prospettiva era quella della possibile chiusura della Scuola?

Adesso ci sono le iscrizioni e gli Open day per il nuovo anno scolastico che verrà, ed è proprio questo il momento meno indicato per decidere su un possibile accorpamento tra i due Circoli Didattici eugubini, perchè in questo modo si toglierebbe ai genitori degli alunni la possibilità di orientarsi in una scelta di Istituto che potrebbe essere annullata dalla decisione Istituzionale del 31 dicembre 2022“.

La raccolta firme a Gubbio per presentare la Petizione in Regione prima del 31 dicembre 2022, è assolutamente pubblica, e sarebbe già in stato avanzato: fonti dirette confermano al nostro giornale che sarebbero state raccolte già centinaia di firme di cittadini eugubini.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina