L’operazione dei Carabinieri di Gualdo Tadino, coordinati dal Luogotenente C.S. Simone Mattei, è scattata all’alba nella centralissima Piazza Martiri della Libertà, dove l’uomo (un 45enne) stava passeggiando. Si era sottratto alla cattura dal 2017, anno in cui era evaso ed era stato dichiarato il suo status di latitante. 

La Caserma dei Carabinieri di Gubbio

Era destinatario di un ordine di carcerazione per provvedimento di unificazione delle pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento. La sua identità è stata confermata con il fotosegnalamento eseguito presso il Comando Compagnia Carabinieri di Gubbio.

GUALDO TADINO – Scatta l’arresto del latitante nel centro storico di Gualdo Tadino. Alle prime luci dell’alba di mercoledì, i Carabinieri della Stazione di Gualdo Tadino, comandati dal Luogotenente C.S. Simone Mattei, hanno eseguito una operazione nelle centrali vie cittadine.

L’obiettivo era quello di rintracciare un latitante 45enne destinatario di un ordine di carcerazione per provvedimento di unificazione delle pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento.

La possibile presenza del soggetto nel comprensorio era stata segnalata dal Comando Arma di Mattarello (TN) già da qualche giorno. L’uomo si era sottratto alla cattura dal 2017, anno in cui era evaso ed era stato dichiarato il suo status di latitante.

Da giorni i militari gualdesi avevano attivato mirati servizi sia in abito civile che in uniforme con lo scopo di raccogliere sempre più precise informazioni circa l’effettiva presenza del ricercato. Mercoledì i militari lo hanno sorpreso intorno alle ore 7.30 mentre si trovava a piedi nella centrale piazza Martiri della Libertà.

Lo hanno subito riconosciuto grazie alle numerose foto segnaletiche a disposizione, identità poi confermata con il fotosegnalamento eseguito presso il Comando Compagnia Carabinieri di Gubbio.

L’operazione è stata studiata nei più piccoli particolari anche perché l’uomo era noto per la sua scaltrezza nel sottrarsi alla cattura. Al termine delle attività, il soggetto è stato condotto alla Casa Circondariale di Perugia dove dovrà scontare un cumulo di pena di 9 anni e 3 mesi di reclusione per plurimi furti commessi tra il 2015 e il 2022.

Comando Provinciale Carabinieri Perugia