Si era trasferito con la sua Famiglia da Gubbio a Milano negli anni ’60 per motivi di lavoro. Pilota di “Formula Monza” e capo dei commissari di pista all’autodromo d’Italia, aveva 78 anni. 

Alberto Angeletti con Il Direttore di gara Fabrizio Fondacci

Negli ultimi tre anni era tornato ad abitare a Monteluiano, in estate la malattia, poi la morte. Ha scritto una pagina di storia dello sport eugubino, pioniere nella sua grande passione per le corse e l’automobilismo. (Nella foto di copertina al centro insieme ad altri Commissari). 

GUBBIO – Ha scritto una pagina di storia dello sport eugubino, pioniere nella sua grande passione per le corse e l’automobilismo: pilota di vetture di “Formula Monza” e capo dei Commissari di pista all’autodromo d’Italia di Monza.

Questo è stato Alberto Angeletti, nato 78 anni fa a Gubbio, in Piazza Oderisi, e trasferitosi con la sua Famiglia negli anni ’60 a Milano per motivi di lavoro, come hanno fatto tanti eugubini in Italia e all’estero oltre mezzo secolo fa.

Tre anni fa era andato in pensione ed era tornato a vivere a Monteluiano dove voleva trascorrere la restante parte della sua vita. Si è ammalato ad agosto e venerdì sera è deceduto. Nonostante fosse tornato a vivere a Gubbio, tornava sempre a Monza come Commissario di pista in tutte le gare del calendario.

Profondo il suo rapporto di amicizia con il Direttore di gara a Monza Fabrizio Fondacci, tra i due eugubini si era instaurato un rapporto di profondo rispetto reciproco.

E’ stato anche collaboratore del CECA (Comitato Eugubino Corse Automobilistiche) per l’organizzazione del Trofeo Luigi Fagioli. I suoi funerali sono previsti oggi pomeriggio alle ore 15 alla Chiesa di San Francesco, con la presenza di una nutrita delegazione di Commissari di pista che raggiungeranno Gubbio in Bus per omaggiare un eugubino che ha fatto la storia dell’Autodromo di Monza.

Francesco CaparrucciNella foto di copertina Albero Angeletti al centro insieme ad altri Commissari