Un eugubino residente nei pressi del Parco, spiega: “Pensate che cosa sarebbe stato oggi, se qui fosse rimasto il terreno di gioco? Anche noi eugubini avremmo avuto un piccolo Filadelfia“. Una signora racconta che qui l’erba viene tagliata soltanto a ridosso della Festa dei Ceri. Un’altra persona chiede di sapere quale soggetto giuridico è competente sul Parco per i lavori di manutenzione. 

Parco San Benedetto, altalena rotta

Oggi abbiamo visto tre panchine sfondate, una sedia abbandonata nell’erba, l’erba incolta, il pozzetto elettrico scoperto e l’altalena rotta. Nel Parco alle ore 17 non c’era nessuno. 

GUBBIO – In questi giorni di fine ottobre, alcuni cittadini residenti nei pressi del Parco verde di San Benedetto, hanno contattato la nostra Redazione per spiegare “le condizioni di degrado in cui versa l’intera area, con criticità anche nel parcheggio sottostante dove ignoti si divertono a utilizzare gli estintori di sicurezza“.

In particolare, un cittadino spiega: “Fino a cinque anni fa, ogni tanto si vedeva qualche operario comunale, o addetto di aziende in appalto, che veniva a fare lavori di manutenzione. Ma dal 2019 ad oggi non abbiamo visto più nessuno e il Parco è abbandonato e nel degrado. E’ un’area verde della città completamente dimenticata“.

Un altro eugubino, che qui ha pure vestito i colori rossoblu oltre mezzo secolo fa, ricorda con nostalgia la storica “fossa dei leoni” e “l’eleganza e la signorilità del Commendatore che è stato un grande Presidente“.

Poi dice: “E’ tutto passato e rimangono soltanto i ricordi. Ma proprio per ciò che questo posto ha rappresentato, non doveva essere così trascurato, ma curato e tenuto bene. Pensate che cosa sarebbe stato oggi, se qui fosse rimasto il terreno di gioco? Anche noi eugubini avremmo avuto un piccolo Filadelfia“.

Il monumento in ricordo della “fossa dei leoni” a Parco San Benedetto

Ricordi, emozioni, e anche rassegnazione nel vedere il Parco malridotto. Una delle due altalene è rotta e inservibile, tre panchine sono sfondate, c’è una sedia rotta abbandonata in mezzo all’erba incolta e un pozzetto scoperto ai piedi di un lampione, dove all’interno passano fili elettrici.

Nel Parco alle ore 17 non c’è nessuno, arrivano due adolescenti, lo attraversano e se ne vanno. Ci sono un gruppetto di anziani che chiacchierano, ma sono di là dalla rete, nel complesso storico di San Benedetto. Aspettiamo mezz’ora e arriva soltanto una signora con il cane.

L’erba incolta circonda tutto il perimetro del Parco, la sensazione è che si tratti di un posto poco frequentato dalle persone. Ci eravamo occupati dell’area verde di San Benedetto già nel maggio 2020, sempre su segnalazione dei cittadini.

“In due anni pochissime cose sono cambiate.dice una signora del posto Non è stata fatta alcuna opera manutentiva nonostante le tante segnalazioni, anche nei social, con foto che mostravano l’erba alta. Per vedere tagliata l’erba bisogna aspettare sempre le settimane che precedono i Ceri”.

Un ultimo cittadino, chiede di sapere chi siano i soggetti autorizzati a intervenire per la manutenzione. Ci lasciamo con la convinzione che qui a San Benedetto occorra intervenire per restituire luce e piacevolezza a questo luogo storico di Gubbio.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina