Per l’anno 2021, al decremento di 320 unità annue, si aggiungono 102 unità in meno di anziani pari allo 0,6 %. La diminuzione degli Over 65, in controtendenza ai dati degli anni precedenti, che crescevano in media di 60 unità l’anno, mostra un momentaneo calo dovuto (forse) alla contingenza causata dalla pandemia ancora in atto.
Sante Pirrami: “Questa breve ricerca non è altro che uno stimolo e una presa d’atto di una realtà, seppur particolare, di grande spessore umano e sociale. Il V censimento degli over 65 si riferisce ai territori di Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Todino, Gubbio, Nocera Umbra, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Valfabbrica“.

FOSSATO DI VICO – Il Circolo Acli “Ora et Labora” di Fossato di Vico, all’interno dei suoi numerosi servizi, svolge, da alcuni anni, un punto di ascolto per gli anziani. Poiché il servizio di ascolto negli anni ha perfezionato e selezionato la domanda, oggi, possiamo dire che le continue richieste hanno sempre più portato a conoscere e comprendere il “mondo degli anziani”.

Cosicché il circolo ha commissionato e realizzato il V censimento degli over 65 nei territori degli otto Comuni: Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Todino, Gubbio, Nocera Umbra, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Valfabbrica.

La ricerca si struttura su quattro livelli:

  • sull’analisi della presenza degli anziani residenti nei comuni presi in esame;
  • sulla distribuzione in tre fasce degli anziani secondo una precisa scansione: “Giovani anziani” compresi fra i 65 e i 74, “Anziani” fra i 75 e i gli 89 e “Grandi anziani” dai 90 anni in poi;
  • sull’analisi familiare degli anziani che vivono soli anagraficamente;
  • sulle presenze degli anziani residenti in strutture

Sappiamo che la ricerca non ha nulla di “sistemico”, dà voce a chi spesso nella nostra società è dimenticato o talvolta, persino rimosso. Le finalità delle Acli sono state sempre quelle di metter al centro del proprio interesse l’ultimo, l’emarginato, l’immigrato, il giovane, le donne, e, quindi, gli anziani.

Pertanto, la presentazione di questa breve ricerca non è altro che uno stimolo e una presa d’atto di una realtà, seppur particolare, di grande spessore umano e sociale. Siamo consapevoli che il nostro lavoro è una raccolta basica sugli anziani del nostro territorio. Siamo, altresì, convinti che per avere un quadro sinottico articolato e preci- so, occorrerebbero ulteriori ricerche (condizioni socio-economiche, vita quotidiana, stili di vita e salute, uso dei media…).

Compito questo, che sfugge alle nostre potenzialità e competenze, spetta ad altre istituzioni titolate a eseguire una ricerca più armonica e completa. Noi ci fermiamo qui e speriamo che sia, per il nostro territorio, un punto di partenza e uno stimolo per tutti.

Una cosa, però, la possiamo dire: il nostro territorio sta vivendo, negli ultimi anni, una tendenza di decrescita della popolazione: una continua diminuzione delle nascite e uno spopolamento dei territori.

Si calcola una diminuzione annuale, in media, di circa 320 unità sul totale della popolazione, pari allo 0,5%. Per l’anno 2021, al decremento sopra accennato, si aggiungono 102 unità in meno di anziani pari allo 0,6 %. La diminuzione degli Over 65, in controtendenza ai dati degli anni precedenti, che crescevano in media di 60 unità l’anno, mostra un momentaneo calo dovuto (forse) alla contingenza causata dalla pandemia ancora in atto.

Comunque, se questa dovesse essere la tendenza, la continua diminuzione della popolazione totale nel nostro territorio, occorrerebbe rivedere la programmazione socio-sanitaria e la politica del welfare e del lavoro.

Presidente Circolo Acli “Ora et Labora”Prof. Sante Pirrami