La testimonianza di un 70enne eugubino residente a San Bartolomeo: “La piena del Burano è arrivata impetuosa e ha travolto ogni cosa. Danni per migliaia di euro, a cominciare da 500 quintali di legna andati persi. Sono morti 8 cani di razza e polli e conigli.
Siamo rimasti senza corrente elettrica e linea telefonica da giovedì a sabato. Il torrente ha eroso tutta la terra fino alla roccia. In quei momenti ho avuto paura, ho chiuso l’abitazione e mi sono rifugiato dai miei figli a Gubbio. Ora sono tornato e sto contando i danni“.
GUBBIO – La frazione di San Bartolomeo nel comune di Gubbio è stata una delle più colpite dall’alluvione del 15 settembre, con danneggiamenti ad abitazioni private e attività molto simili a quelli di Cantiano nelle Marche.
Qui, giovedì sera attorno alle ore 20, è arrivata la piena del torrente Burano che ha travolto ogni cosa e spaventato la popolazione locale, tanto che alcuni cittadini hanno abbandonato le abitazioni e si sono rifugiati a Gubbio da figli e parenti.
Siamo in grado di riportare di seguito la testimonianza di un cittadino eugubino 70enne residente a San Bartolomeo, che al nostro giornale racconta: “La piena del Burano mi ha portato via 500 quintali di legna, la furia dell’acqua ha divelto le palizzate e la recinzione e ha travolto ogni cosa.
Il torrente scorre dietro casa, tra l’abitazione e la montagna, e quando è arrivata la piena abbiamo avuto davvero paura perchè l’acqua è arrivata a pochi metri da casa. Io ho chiuso tutto e per ragioni di sicurezza ho trovato riparo dai miei figli a Gubbio. Adesso sono tornato e sto contando i danni che sono di migliaia di euro.
L’acqua e il fango hanno portato via una pala meccanica e ci mancava poco anche un trattore, che siamo riusciti a recuperare dal letto del torrente rimorchiandolo con un mezzo a cingoli.
Soprattutto la piena ha travolto e ucciso i miei 8 cani da cinghiali e tartufi a cui ero molto affezionato. Erano cani francesi e segugi, due carcasse le abbiamo recuperate mentre le altre sono ancora disperse. Sono rimasti uccisi anche polli e conigli, e siamo rimasti senza corrente elettrica e linea telefonica da giovedì fino a sabato.
E’ crollata una sponda del torrente ed è stata erosa la terra fino alla roccia. I danni più consistenti sono stati fatti dove la piena ha impattato con la sponda del torrente. E’ una vita che abito qui a San Bartolomeo e non abbiamo mai avuto l’acqua così vicina a casa, è stato spaventoso“.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina
