L’attività di indagine dei Carabinieri di Gubbio fa riferimento a due episodi quasi simili che si sono verificati il 12 agosto scorso in un supermercato della città. Dalla visione dei filmati delle telecamere è stato possibile accertare che la persona in questione fosse “una donna vestita con gonna e maglietta nera, con un’evidente scritta bianca frontale, nonché col volto travisato da mascherina chirurgica“.

Il Capitano Fabio Del Sette

La donna aveva rubato una borsetta ad un’anziana eugubina all’interno del supermercato, e con il Bancomat trovato era riuscita a prelevare circa 600 euro dal conto della Signora presso un Ufficio Postale del territorio eugubino.
Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, che vaglierà gli elementi raccolti, è stata anche avanzata dai Carabinieri la proposta del divieto di ritorno nel comune di Gubbio all’Autorità preposta.

GUBBIO – I Carabinieri di Gubbio, al termine di un’attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia una donna poco più che ventenne, ritenuta presunta responsabile della ricettazione e indebito utilizzo del bancomat sottratto ad un’anziana del luogo.

È il 12 agosto scorso, una donna di età anziana, di prima mattina, si reca al supermercato per effettuare la spesa quotidiana e, come consuetudine, ripone la propria borsa all’interno del carrello. Gira per i corridoi prelevando il necessario quando, incredula, giunta alle casse per pagare si accorge che la borsa non c’è più.

Chiede al personale di sorveglianza, ma nessuno ha visto niente e quindi capisce che qualcuno gliel’ha rubata e si è dileguato. Effettuando, poi, l’estratto conto in banca la donna scopre anche che, poco dopo il furto, qualcuno utilizzando il bancomat asportatole aveva effettuato due prelievi per complessivi 600 euro presso lo sportello ATM di un Ufficio postale nel comprensorio di Gubbio.

Alla signora non resta altro che rivolgersi ai Carabinieri e presentare denuncia, specificando che nella borsa era contenuta la somma contante di 250 euro, il bancomat, documenti d’identità ed effetti personali.

Raccolta la denuncia, i militari della Stazione di Gubbio hanno immediatamente indirizzato gli accertamenti presso l’esercizio commerciale dove era avvenuto il fatto e presso l’ufficio postale, acquisendo i filmati delle telecamere di videosorveglianza e documentazione probatoria degli orari dei prelevamenti.

Carabinieri nel centro storico di Gubbio

I Carabinieri, visionandole immagini, hanno accertato che ad effettuare i prelievi fraudolenti era stata una donna vestita con gonna e maglietta nera, con un’evidente scritta bianca frontale, nonché col volto travisato da mascherina chirurgica, mentre il furto non era stato ripreso dalle telecamere del supermercato.

Gli operanti hanno messo subito in relazione questo fatto con un altro avvenuto nello stesso giorno, circa 15 minuti dopo, presso un altro supermercato della zona poco distante dall’ufficio postale dove era stato utilizzato il bancomat rubato alla signora, nel quale era stato utilizzato lo stesso modus operandi.

Anche lì vittima un’anziana che però, accortasi subito del furto, aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri che erano riusciti a fermare e identificare la presunta responsabile.

Comparando le immagini di questo secondo episodio con quelle agli atti di indagine, i militari hanno accertato che le fattezze delle due donne erano simili, identificabili anche per gli abiti indossati, in particolare la maglietta nera con la scritta bianca ben visibile in entrambe le circostanze.

Per lei, oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, che vaglierà gli elementi raccolti, è stata anche avanzata la proposta del divieto di ritorno nel comune di Gubbio all’Autorità preposta.

Comando Provinciale Carabinieri PerugiaFotografie Cronaca Eugubina